(Adnkronos) – “Deluso e sorpreso”. Jannik Sinner non nasconde il malumore per la decisione dell’agenzia mondiale antidoping (Wada), che ha presentato ricorso al Tas nel caso doping che coinvolge l’azzurro: per il numero 1 del mondo, viene chiesta una squalifica di 1-2 anni. “Sono molto deluso e anche sorpreso dall’appello della Wada visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me”, ha spiegato Sinner in conferenza stampa dopo la vittoria su Safiullin nel torneo ATP di Pechino in merito al ricorso dell’agenzia mondiale antidoping contro la sua mancata squalifica per la positività al Clostebol. “Non me l’aspettavo. L’ho saputo un paio di giorni fa, oggi è diventato ufficiale. Ma è stata una sorpresa per me. Forse vogliono solo essere sicuri che tutto sia nella posizione giusta. Resto comunque sorpreso che abbiano presentato appello”, ha sottolineato Sinner. “Abbiamo grande fiducia nell’organo (il Tas) che dovrà porre la parola fine sul caso. Poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti, sono sicuro che l’unico effetto dell’appello della Wada sarà positivo, perché sancirà l’innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità”, dice Angelo Binaghi, presidente della Fitp. “Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. Siamo al suo fianco e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui”, dice il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Data:
28 Settembre 2024