Secondo il Foreign Intelligence Service (SVR) della Federazione Russa, i servizi segreti americani e britannici starebbero preparando piani per effettuare una serie di attacchi terroristici contro obiettivi militari russi in Siria. La notizia, riportata dall’agenzia Tass, evidenzia una crescente tensione geopolitica nella regione, con accuse gravi e potenziali implicazioni per la stabilità del Medio Oriente.
Accuse del SVR
L’SVR ha dichiarato che i servizi segreti britannici stanno sviluppando piani per organizzare attacchi terroristici contro strutture militari russe in Siria, utilizzando militanti del gruppo terroristico ISIS rilasciati di recente dalle carceri dalle “nuove autorità”. Questa accusa solleva preoccupazioni riguardo all’uso di terroristi per scopi politici e militari da parte delle potenze occidentali.
Negoziazioni tra Russia e Damasco
Nel frattempo, sono in corso negoziati tra la Russia e le nuove autorità al potere a Damasco riguardo al mantenimento degli accordi sull’uso delle basi di Tartus e Kmeimim da parte delle forze russe. Fonti informate riferiscono che le autorità siriane non sono intenzionate ad annullare gli accordi fino a che i negoziati non saranno conclusi. Mosca chiede che circostanze di forza maggiore, incluse azioni militari e cambi di regime, non siano pretesto per cancellare gli accordi sull’uso a lungo termine delle basi. Inoltre, sono in discussione le dimensioni del contingente militare russo in Siria.
Caos e Attacchi dell’ISIS
Le Forze Democratiche Siriane (SDF), sostenute dagli Stati Uniti, hanno ribadito la convinzione che il gruppo jihadista dello Stato Islamico stia cercando di approfittare del caos nel Paese, causato dalla caduta del regime di Bashar al-Assad, per aumentare gli attacchi alle aree sotto il controllo delle autorità curde. Secondo una dichiarazione delle forze curde, l’ISIS sta cercando di rianimarsi e rafforzarsi per compiere atti terroristici, prendendo di mira principalmente le aree settentrionali e orientali della Siria, considerate le più sicure e stabili.
Tensioni con la Turchia
Questi attacchi avvengono in un momento di tensione sulla sicurezza nella regione, a causa degli attacchi dell’occupazione turca e dei suoi mercenari contro le regioni settentrionali e orientali della Siria. Le SDF hanno insistito sul fatto che il pericolo rappresentato dallo Stato Islamico sta aumentando man mano che la Turchia lancia i suoi attacchi, evidenziando un legame tra l’ISIS e l’occupazione turca. Le forze curde hanno reso noto di aver ucciso 22 “mercenari” intorno alla città di Manbij, riferendosi ai membri dei gruppi ribelli sostenuti da Ankara, dopo aver respinto con successo un attacco su larga scala alle loro posizioni nell’area.
Conclusioni
Le accuse mosse dall’SVR russo riguardo ai piani di attacco terroristico da parte dei servizi segreti americani e britannici rappresentano un’escalation significativa delle tensioni geopolitiche in Siria. I negoziati tra Russia e Damasco sul mantenimento delle basi militari russe e le crescenti attività dell’ISIS aggiungono ulteriori complessità a una situazione già instabile. La regione continua a vivere un periodo di grande incertezza, con molteplici attori internazionali coinvolti e un futuro difficile da prevedere.