Sondaggio: Lega sale e Pd scende
La Lega sale, il Pd scende. E’ il quadro delineato dal sondaggio che Emg Acqua ha realizzato per Agorà. La Lega passa dal 29,1 al 29,2%, mentre il Partito Democratico perde lo 0,3%, scendendo dal 21,4 al 21,1. Passo avanti per il M5S, che guadagna lo 0,1% e si attesta al 15,1%. Cala Fratelli d’Italia, dal 13,8 al 13,7%. Forza Italia cresce dello 0,2% (5,9) mentre Italia Viva è stabile al 5%.
Di Battista: “No al Mes e a Draghi”
“Il Mes mi auguro che esca fuori dal tavolo”. Lo dice Alessandro Di Battista ai microfoni di ’Dritto e Rovescio’ (Retequattro). “Quando il Presidente del Consiglio, che per me ha fatto benissimo a rispondere a Salvini e Meloni, dice ’l’Italia non attiverà il Mes’, io ci credo. Il problema però, non è ora, il problema è tra un anno e mezzo”.
Di Battista dice no anche a Mario Draghi: “L’’apostolo Draghi’, oggi non lo so perché tutti, pure Salvini, dicono ’Draghi grande uomo’. Ma guardiamocene bene!”.
Mes, centrodestra cerca la tregua
Vertice telefonico nel centrodestra per provare ad appianare la spaccatura sull’utilizzo del Mes per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Come annunciato stamane in una conferenza stampa al Senato, Matteo Salvini, raccontano, avrebbe chiamato nel pomeriggio Silvio Berlusconi e poi si sarebbe sentito con Giorgia Meloni. La presidente di Fdi, a sua volta, avrebbe avuto un colloquio anche con il Cav. I reciproci staff parlano di ’’telefonate cordiali’’, ma girano due versioni sull’esito dei contatti. C’è chi assicura che i tre leader abbiano chiarito e chi, invece, scommette che abbiano deciso solo una tregua in attesa del prossimo Consiglio europeo, quando cioè si potranno vedere le carte e capire meglio cosa davvero l’Italia abbia spuntato dall’Europa. In ogni caso, i tre leader avrebbero sottolineato la necessità in questo delicato momento per il Paese di marciare uniti e non alimentare polemiche, lasciandole alla maggioranza giallorossa. I tre leader avrebbero deciso di concentrarsi sulle risposte concrete da dare a famiglie, imprese e lavoratori alle prese con l’emergenza coronavirus. Salvini, Berlusconi e Meloni si sono salutati con l’impegno a sentirsi più spesso per definire la linea politica.
Salvini: “Condono tombale e tasse al 15 per cento”
“Sì”. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ’Dritto e rovescio’ su Retequattro, risponde così sull’ipotesi di condono tombale. “Reset, si riparte da capo abbassando le tasse al 15 per cento, oppure -aggiunge – ci mangeranno i tedeschi e i cinesi. Occorre condonare tutto il pregresso con Equitalia e con l’Agenzia delle Entrate”. Per Salvini “occorrerà azzerare tutte le pendenze con Equitalia, con le Sovrintendenze, con i Comuni, con le Regioni”.
Zingaretti: “Uscire da lockdown, ma senza furbizie”
“L’uscita dal lockdown deve avvenire, ma avvenga dentro tempi e regole nazionali da individuare in fretta senza furbizie. Cos’altro deve accadere per capire che i nostri destini di italiani e di europei sono legati? E che ciò che accade a una Regione condiziona pesantemente ciò che accade su tutto il resto del Paese? Errare è umano, perseverare è diabolico”. Lo scrive il segretario del Pd Nicola Zingaretti su Facebook.