Ancora spari nelle grandi città europee, e questa volta è il turno di Vienna. In un’atmosfera natalizia arroventata come quella del far west, dopo gli ultimi avvenimenti di cronaca che hanno visto i mercatini di Natale di Strasburgo come bersaglio di rivendicazioni jihadiste, si torna a seminare paura in pieno centro. Attorno alle 13.30 di ieri, un uomo avrebbe sparato 5 colpi nei pressi del ristorante Figlmüller. Il bilancio delle persone coinvolte nella sparatoria è di 1 morto e un ferito. Continuano i pattugliamenti della polizia che da ieri sorveglia l’area di Innerestadt con due elicotteri; secondo le dichiarazioni del quotidiano Die Presse, gli agenti sarebbero alla ricerca di una Mercedes nera.
Non è chiaro se si tratti dell’auto utilizzata dall’autore del folle gesto. La polizia di Vienna parla di un attacco ‘ mirato’ avvalorando la tesi di un episodio criminale piuttosto che di un’azione con matrice terrorista. Ulteriore conferma arriva proprio dal profilo Twitter delle forze dell’ordine sul quale si rassicura la popolazione non coinvolta nella sparatoria.
E’ quindi al vaglio degli inquirenti il movente, elemento che sarà determinante nelle prossime ore per comprendere dinamiche e finalità dell’atto criminale.
Intanti, il portavoce della polizia, Daniel Fürst, ha smentito le voci relative ad un arresto collegato alla sparatoria, ma fa sapere che gli agenti stanno setacciando la città con severi controlli per verificare le generalità.
Saranno determinanti le prossime ore per fornire, attraverso le testimonianze dei clienti presenti nel locale durante il folle gesto, elementi determinanti per le indagini della polizia locale.