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TEMPI MODERNI E STILE

Viene da sorridere pensando a un articolo scritto da Montanelli, in era democristiana. Il toscano di Fucecchio si lamentava che, contrariamente a quello che accadeva all’estero e in Italia in epoche passate, gli attuali politici erano noiosissimi e non davano adito a pettegolezzi e ad articoli piccanti per frequentazioni di donne al di fuori del matrimonio. E citava Giulio Andreotti, Aldo Moro, Enrico Berlinguer e compagnia bella.  

Panta rei. Estate 2024. Era meloniana. Di certo Montanelli avrebbe con piacere scritto un bellissimo articolo sull’affare Sangiuliano – Boccia. Sarebbe stato in buona compagnia e avrebbe venduto tante copie del suo giornale. Mille articoli sull’argomento sono stati scritti in questi giorni. Forse l’affare Sangiuliano – Boccia, come numero di articoli pubblicati ha già battuto il bandito Giuliano. Per esempio, riporto alcuni articoli del 5 settembre scorso. Naturalmente tutti in prima pagina. La Repubblica: “Ricatto in camera da letto”. Corriere della Sera: “Sangiuliano si confessa in tv”. 24 Ore: Caso Sangiuliano – Boccia: ho pagato io i viaggi e non sono ricattabile”. La Stampa: “ Le lacrime di Sangiuliano”. Il Resto del Carlino: ”Sangiuliano, lacrime in tv e scuse alla moglie”. La Verità: “ ‘O ministro innamorato ha pagato il conto”. E così via. Non parliamo poi dell’immneso spazio  avuto sui social.

Loghi di alcuni Social

L’affare Sangiuliano – Boccia è da considerare come la metafora dell’attrazione che le donne hanno per l’uomo di potere e di come spesso il potente abusa del suo potere. Alcuni politici, quando sono al massimo del potere e sono corteggiati, come mai gli era successo, neanche quando erano ricchi, giovani e belli, entrano in uno stato temporaneo di incapacità di intendere e volere.  

Senza andare ai tempi delle commedie del megarese Epicarmo e del romano Plauto, a li tempi di li canonici di lignu, accenniamo “a volo d’uccello” a quello che accadeva nel ventennio fascista. Un periodo storico più che mai di moda. Ricordato e raccontato in saggi, film, nei quotidiani e nei tanti, troppi, “Maurizio Costanzo Show” di oggi. Mandati in onda senza il geniale Maurizio.

Accenno solo, per brevità e perché mi sembra già esauriente, a un intervento in Parlamento dello scienziato e senatore Orso Mario Corbino che in piena era fascista non manca di denunciare, con sapienza e ironia, quello che accadeva all’interno dei palazzi.

Senato del Regno 20 maggio 1936. Intervento di Corbino,presidente della Commissione per le direttive artistiche e la vigilanza tecnica sulle radiodiffusioni. Il siciliano di Augusta, tra le altre cose, sottolinea il problema delle raccomandazioni e del rapporto esistente tra vecchi burocrati e alcune donne dell’ambiente artistico. Non ci sono capri espiatori ma si denuncia un andazzo del tempo: “Sorse un’ondata di entusiasmo in una certa categoria di artiste quando il controllo delle radio passò alle dipendenze del Ministero della stampa e propaganda, dove i giovani abbondano. La realtà invece ha alquanto deluso; e si capisce perché. Un giovane non ha bisogno come un uomo di età, di contraccambiare le gentilezze ricevute con la protezione accordata. Quindi le raccomandazioni sono diventate meno numerose e pressanti di quello che erano in passato”.

Santuario di Greccio

Tornando sull’attualità. Gennaro Sangiuliano si è dimesso da ministro della cultura ed è andato al Santuario di Greccio con la moglie a chiedere perdono dei suoi peccati, forse si poteva prevederlo visto il suo cognome. In Santuario solo per qualche giorno. Alcuni giornalisti scrivono che ci è andato solo per una preghiera. In fondo cosa ha fatto di male?

L’imprenditrice Boccia, rilascia interviste ai giornali e in tv. Esprime la sua indignazione. Si sente vittima. Anche il suo essere donna ha inciso, dice la bella e brava Maria Rosaria.

Senza recitare il Rosario, in una sola settimana ha guadagnato circa 90.000 followers. La Boccia è stata promossa dal popolo italiano?

La Corte dei Conti indaga.

Data:

12 Settembre 2024

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