Terremoto in Albania, madre e 3 figli morti abbracciati sotto le macerie
Continua a salire il bilancio del terremoto di martedì scorso in Albania: i morti sono 49 e i feriti 750; mentre 45 persone sono state recuperate dalle macerie. A Thumane, una delle località più colpite dalla scossa di magnitudo 6.4 del 26 novembre, si contano 23 morti, con sette appartenenti ad una famiglia di nove persone.
A Durazzo, nel cantiere di ricerca assegnato ai vigili del fuoco italiani, le squadre di soccorritori hanno rinvenuto il corpo dell’ultimo disperso, dopo quello della donna trovata morta ancora abbracciata ai suoi tre figli, due gemellini di un anno e mezzo e un bambino di 7 anni.
Intanto, secondo quanto rilevato dall’istituto americano Usgs, intorno alle 23 di giovedì è stata registrata a nord di Tirana una scossa di magnitudo 4.6.
Nato, fonti Usa: possibile incontro Trump-Conte il 4 dicembre a Londra
Possibile un incontro tra Donald Trump e Giuseppe Conte il 4 dicembre a margine del vertice della Nato a Londra. Lo dice una fonte dell’amministrazione americana, secondo cui “si sta valutando” la possibilità di un bilaterale con il premier italiano e con la premier danese Mette Frederiksen, mentre sono già confermati incontri, tra gli altri, con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con il presidente francese Emmanuel Macron.
Nel corso di un background briefing con i giornalisti in vista del summit, le fonti dell’amministrazione americana hanno sottolineato che Trump continuerà ad “incoraggiare gli alleati perché rispettino i loro impegni ed aumentino le spese per la difesa…ci sono segnali di progressi, ma il presidente esorterà a fare di più”.
Tra i temi affrontati nel vertice ci sarà la sfida rappresentata dalla Cina, che “sta cercando attivamente una maggiore presenza e influenza nel mondo”, il 5G, “area su cui la Nato deve essere vigile”, i rapporti con la Russia e la questione dell’acquisto da parte della Turchia degli S 400 russi.
Malta, Muscat verso dimissioni. Negata grazia a Fenech
Sarebbero “imminenti” le dimissioni del premier maltese Joseph Muscat nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Lo scrive il “Times of Malta”, secondo cui il primo ministro avrebbe informato le persone a lui vicine dell’intenzione di dimettersi e avrebbe avuto un colloquio questa mattina con il presidente George Vella. Il giornale scrive che Muscat potrebbe annunciare le dimissioni in un discorso in tv. Secondo Malta Today, Muscat, che è anche leader laburista, lascerà formalmente la guida del governo una volta che sarà stato scelto il suo successore alla guida del partito. Il processo dovrebbe presumibilmente concludersi a gennaio.
E’ stata intanto respinta la grazia a Yorgen Fenech, l’uomo d’affari ritenuto il mandante dell’omicidio. La decisione è stata annunciata nella notte da Muscat, dopo una riunione d’emergenza del governo che si è conclusa alle 3 del mattino. Muscat ha spiegato che non ci sono le ragioni per concedere la grazia a Fenech, che l’aveva chiesta in cambio di ulteriori informazioni sull’uccisione della giornalista, avvenuta nell’ottobre del 2017. “Ho lasciato la decisione ai ministri – ha spiegato Muscat -. La raccomandazione è che non ci sono le basi per concedere la grazia”.
Fenech è però stato rilasciato su cauzione. Secondo quanto scrive il “Malta Today”, Fenech è stato rilasciato dopo che alle 11 di questa mattina è scaduto il termine di 48 ore previsto per la formalizzazione delle accuse da parte della polizia, che non lo ha ancora incriminato. Resta sotto stretto controllo di polizia.
Olanda, accoltellamento all’Aja: tre feriti
Tre persone sarebbero rimaste ferite in un accoltellamento avvenuto nella principale strada dello shopping dell’Aja, la Grote Marktstraat, affollata di gente per il Black Friday. Secondo i media locali, il presunto responsabile è in fuga: la polizia lo ha descritto come una persona di età compresa tra i 45 ed i 50 anni, di carnagione scura e con capelli scuri e ricci. Indossa una sciarpa ed una tuta da jogging grigia.
Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa olandese Anp non ci sarebbero al momento elementi che lascino emergere un movente terroristico.
Parigi, evacuata Gare du Nord per pacco sospetto
La Gare du Nord, a Parigi, è stata brevemente evacuata questa sera a seguito del ritrovamento di un pacco sospetto. Lo ha appreso Le Figaro da fonti della Sncf. L’episodio è durato una quarantina di minuti e solo una parte della stazione è stata evacuata, è stato precisato.