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Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 5

Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 5

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Un sisma di magnitudo 5.0 ha scosso questa mattina il centro della Grecia provocando alcune frane su strade rurali. Al momento non si segnalano feriti. Lo riferisce il sito Ekathimerini. Secondo l’istituto di geodinamica di Atene, la scossa è stata registrata alle 10 ora locale, con epicentro 31 chilometri a sud ovest della città di Trikala, vicino al centro di Mouzaki.

Il terremoto è stato avvertito in una vasta area, dalle isole ioniche alle città di Lamia e Katerini. Successivamente vi è stata una seconda scossa di magnitudo 4.1 con lo stesso epicentro.

Donetsk, ucciso leader separatista Zakharchenko

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Alexander Zakharchenko, leader separatista ucraino, è rimasto ucciso in un attentato a Donetsk. Come riferisce l’agenzia Interfax, Zakharchenko era in un locale ed è morto in seguito a un’esplosione.

Secondo l’agenzia Donetsk News, legata ai separatisti, il 42enne Zakharchenko è rimasto ucciso nell’esplosione avvenuta nel ristorante Separ, nel centro della città. L’attentato arriva in un momento di rinnovate tensioni. La scorsa settimana, l’esercito ucraino ha reso noto che quattro soldati sono morti e altri sette sono rimasti feriti negli scontri con i filo-russi.

Il ministero degli Esteri russo ha definito “un atto terroristico” l’uccisione di Zakharchenko. “Credo che i mandanti e gli esecutori di questo crimine riceveranno l’adeguata punizione” ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una nota pubblicata sul sito del Cremlino. “Il vile omicidio” di Zakharchenko “dimostra una volta ancora che chi ha scelto la strada del terrore, della violenza e dell’intimidazione non cerca una soluzione pacifica e politica al conflitto”, ha aggiunto Putin, inviando le proprie condoglianze “a tutti i cittadini” del Donbass: “La Russia sarà sempre con voi”.

I servizi segreti ucraini (Sbu) ritengono che ci sia la Russia o i suoi stessi compagni dietro l’uccisione di Zakharchenko. “Non escludiamo un tentativo dei servizi speciali russi per eliminare una figura piuttosto odiosa che, secondo le informazioni in nostro possesso, era ingombrante per i russi”, ha detto il Servizio di sicurezza di Kiev, citato dai media ucraini. “Secondo le nostre informazioni, i militanti o i servizi speciali russi sono dietro l’esplosione” che ha ucciso Zakharchenko, ha dichiarato il capo dello staff dei servizi, Ihor Huskov.

“Donne stuprate perché belle”, Duterte choc

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“Finché ci saranno tante belle donne, ci saranno anche tanti casi di stupro”. E’ l’ultima discutibile riflessione del 73enne presidente filippino Rodrigo Duterte, finito nel mirino della critica per un passaggio del discorso tenuto nella provincia centrale di Cebu. Duterte ha rivendicato l’efficienza dell’azione per il contrasto del crimine nella città di Davao, dove ha ricoperto a lungo la carica di sindaco.

“Hanno detto che a Davao c’erano tanti casi di violenza sessuale. Fino a quando ci saranno tante belle donne, ci saranno anche tanti casi di stupro”, ha detto il presidente. Le parole di Duterte, come già capitato in passato, non sono passate inosservate.

Il portavoce presidenziale Harry Roque ha provato a disinnescare il caso, evidenziando che le parole – nella circostanza – andrebbero considerate in maniera particolare: “Non credo che dovremmo dare troppo peso a quello che il presidente dice quando fa una battuta”. Non la pensa così l’associazione Gabriela, uno dei gruppi più impegnati nel Paese per la difesa delle donne.

“Il presidente Duterte – si legge in una nota – ancora una volta invia un messaggio distorto e molto pericoloso con le sue affermazioni, secondo cui la bellezza di una donna è una causa di stupro. Una persona che prova piacere con gli omicidi di massa di persone innocenti e che trova comico umiliare le donne e tollerare gli stupratori – conclude la nota – non è in grado di ricoprire il ruolo di presidente”.

L’ultimo ’exploit’ di Duterte arriva a poche settimane dall’ennesimo caso. A giugno, il presidente ha baciato una lavoratrice filippina sulle labbra durante un evento dal vivo. Il leader stava tenendo un comizio davanti a una folla di lavoratori filippini in Corea del Sud, quando ha invitato due donne a salire sul palco per donare loro la copia di un libro. Alla prima ragazza ha dato un bacio sulla guancia, alla seconda -visibilmente a disagio – ha chiesto un bacio sulle labbra, ottenendolo tra gli applausi del pubblico.

Polizia blinda Chemnitz, cancellato match Dresda-Amburgo

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La Federcalcio tedesca ha cancellato la partita tra Dinamo Dresda e Amburgo, in programma domani per la Bundesliga 2. La decisione arriva su richiesta della polizia del Land della Sassonia che si prepara a concentrare tutte le proprie risorse a Chemnitz, a circa 65 km da Dresda, dove domani è in programma una nuova manifestazione dell’estrema destra dopo quella andata in scena domenica. La città vive giorni di altissima tensione dopo le violenze connesse all’uccisione di un tedesco da parte di due richiedenti asilo.

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1 Settembre 2018