Fino alla prossima domenica, a Torino, la 24esima edizione di “Artissima” darà il giusto tributo a una delle più importanti avanguardie di arte contemporanea dal dopoguerra ad oggi: l’arte povera. Una kermesse che vedrà coinvolti 32 Paesi, con 206 gallerie disposte sulla superficie di 20mila metri quadrati dell’Oval- Lingotto. Gli artisti saranno 700, le opere esposte 2mila, i curatori 46. “Si guarda a questa edizione con fiducia sul lato del riscontro commerciale” sostiene il presidente della fondazione Torino Musei, Maurizio Cibrario, che poi aggiunge: “Questa è una fiera che fa bene a Torino e Torino fa bene a questa fiera, perché vi convergono competenze in campo artistico e commerciale che insieme non possono che portare beneficio all’intero settore dell’arte e della cultura”.
Molte le novità introdotte. Tra queste, la sezione “Disegni” e, per festeggiare i 50 anni della corrente avanguardista contemporanea, la ricostruzione del Piper di Torino, storica discoteca frequentata da molti artisti di fine anni ‘60.
Un’iniziativa culturale che rappresenta il giusto connubio tra la valorizzazione dell’arte a tutto tondo, con l’esposizione ben curata e puntuale di opere straordinarie, e la messa in moto dell’economia nel mercato dell’arte, mirando a una crescita della commercializzazione delle opere. Fulvio Gianaria, presidente della Fondazione Crt per l’Arte, e Francesco Profumo, presidente di Intesa Sanpaolo, sottolineano come “Artissima”, per Torino, rappresenti una sorta di “officina, di laboratorio, di volano intorno al quale si sta sviluppando ulteriormente la vocazione artistica e culturale”. Un obiettivo centrato in tutti i suoi aspetti, superando il luogo comune che vede istituzioni, artisti e operatori del mondo dell’arte su piani diversi e lontani.
Tantissimi gli attori che credono in “Artissima”. Oltre a Unicredit, sponsor principale dell’evento d’arte contemporanea, anche i giovani partecipano con entusiasmo e nuovo impulso all’innovazione e fusione tra cultura e sviluppo economico nella città capoluogo della regione Piemonte. Non ci resta che immergerci in questo mondo fantastico, culturalmente stimolante, per una giornata all’insegna dell’Arte con la “A” maiuscola.