Inizia con una vittoria sul campo del Francavilla la nuova avventura del Bari targato Auteri. Un 3-2 meritato, anche se sofferto, che permette al Bari di conquistare i primi tre punti della stagione in un campionato, che, al di là delle previsioni della vigilia, si preannuncia complesso e avvincente. Ma è anche una vittoria che regala ulteriore serenità alla squadra e all’ambiente soprattutto in questo avvio dove tutto è ancora nuovo e da perfezionare.
Per la prima mezz’ora si è rivisto quasi il Bari di Coppa Italia, quello che irrompe con la forza e la qualità delle giocate, che domina in campo, che segna tre gol e che fa sognare i tifosi. Ma negli ultimi dieci minuti del primo tempo qualcosa si è inceppato nei meccanismi biancorossi tanto da dare la possibilità al Francavilla di segnare due gol ‘evitabili’ e di rientrare in partita.
“Una vittoria meritata – ha dichiarato mister Auteri ai microfoni di RadioBari – ma non è facile vincere per nessuno ed io non mi ero illuso neppure sul 3-0.Abbiamo concesso gratuitamente qualche occasione e commesso qualche errore anche nei due gol. Tuttavia abbiamo chiuso e difeso bene e poi siamo ripartiti altrettanto bene. Ma dobbiamo crescere in continuità e personalità e cresceremo sicuramente anche individualmente e coralmente. Abbiamo impattato bene la gara, ma in alcune fasi della partita bisogna giocare con la faccia sporca”.
Sta di fatto che quella che sembrava ormai una partita chiusa e in discesa è diventata, invece, una gara apertissima e pericolosa soprattutto per il Bari.
Inevitabile, dunque, l’apprensione e la sofferenza nel secondo tempo di tutti i tifosi baresi per una partita che andava, probabilmente, gestita meglio. Anche perché perdere i tre punti, quando ormai si era sul 3-0, avrebbe potuto creare qualche contraccolpo a livello mentale. Il Bari, in verità, anche nel secondo tempo, al di là di un paio di situazioni pericolose, ha rischiato poco, ma è anche vero che non è riuscito a rendersi pericoloso come nel primo tempo. Non a caso l’unico tiro dei biancorossi nella ripresa è arrivato a quattro minuti dalla fine.
Un po’ poco per una squadra che vuole proporre gioco come Auteri e per un Presidente ambizioso come De Laurentiis che vorrebbe vincere il campionato senza passare dalla lotteria dei play-off.
LUCI ED OMBRE
Indubbiamente quello visto a Francavilla è stato un Bari dai due volti. Ma quali potrebbero essere le cause? Se ne possono ipotizzare alcune. Intanto il ‘tempo’.
Per perfezionare al meglio alcuni automatismi, in effetti, i calciatori avrebbero bisogno di più tempo anche perché la squadra è stata rivoluzionata ed è insieme da appena un mese circa. Così come anche la condizione fisica che non può essere ancora al top.
Ma potrebbe trattarsi anche di un problema di tipo strutturale in quanto potrebbe volerci anche l’inserimento in rosa di almeno un difensore veloce. Il modulo 3-4-3 presuppone anche recuperi a campo aperto per i difensori che giocano quasi sulla linea del centrocampo. Un particolare che sicuramente non sarà sfuggito alla società. A ciò aggiungiamo anche il valore degli avversari che in alcune fasi della gara possono creare difficoltà.
D’altro canto non si può pensare di ammazzare il campionato senza soffrire un po’ soprattutto se il motore non è ancora rodato completamente. Ora conta soprattutto vincere, anche soffrendo o giocando partite ‘sporche’. Non importa come. I campionati si vincono anche in questo modo.
Detto ciò, al momento si possono notare i progressi e l’approccio alla gara che è stato ottimale per i ragazzi di Auteri. Sono andati a rete quasi tutti gli attaccanti – in queste ultime due partite – e si segna tanto.
Inoltre è stato sfatato anche un altro tabù: quello del campo sintetico. Da anni era diventato l’alibi perfetto per le sconfitte o per dei pareggi stentati. Ma la gara di Francavilla ha dimostrato che quando si è forti si può vincere dovunque.
Possiamo, dunque, definirla un’impresa? In questa fase della stagione è prematuro, così come è presto per capire, in generale, il reale valore delle squadre, però la sensazione è che la Virtus Francavilla potrà creare problemi a chiunque nel corso di questo campionato. Pertanto possiamo parlare di una vittoria certamente importante.
Lo stesso discorso vale anche per il Bari. Quanto è forte lo si potrà capire solo nelle prossime settimane, presumibilmente quando avrà giocato almeno una decina di gare. Si intuisce, però, già la forza e la voglia di proporre gioco con scambi veloci, di dominare la partita, ma ci vuole ancora del tempo.
Ne sa qualcosa anche il Palermo che ha investito tanto e che ha già perso a Teramo. Ma la Serie ‘C’ è anche questa.
(Foto di Rino Lorusso e Ssc bari – si ringrazia)