Trascinata dai 56.000 del ‘San Nicola’, l’Italia batte Malta 4-0 (Bonaventura 22’ Berardi 45’ e 63’ e Frattesi 90+3’) in una gara valida per le qualificazioni ai prossimi Europei 2024 e risale in classifica.
Si tratta della decima vittoria su dodici gare giocate nella città di Bari (la prima risale al lontano dicembre del 1947 quando l’Italia sconfisse la Cecoslovacchia per 3-1) che, non a caso, può essere considerata un’autentica fortezza. Gli azzurri, infatti, hanno perso e pareggiato solo una volta nel capoluogo pugliese.
Un successo che consente alla nazionale italiana di restare al secondo posto con l’Ucraina e di staccare di tre punti la Macedonia del Nord, pur avendo giocato una partita in meno.
Tornando alla gara, invece, va detto che al netto della poca consistenza degli avversari, l’Italia ha vinto con merito mostrando un calcio solo a tratti piacevole, certamente concreta avendo capitalizzato quasi al massimo le occasioni create.
Lenti e con qualche errore di troppo in uscita soprattutto nel primo tempo, gli azzurri in effetti creano pochi ulteriori e concreti pericoli alla porta avversaria. Merito anche della squadra maltese ben guidata dal CT italiano ed ex allenatore del Bari, Marcolini.
“Ci voleva il colpo del campione per sbloccare la partita – ha esordito il CT della nazionale azzurra, Luciano Spalletti – perché quando si trovano queste squadre qui bisogna essere capaci di saltare l’avversario e creare superiorità numerica. Siamo stati bravi perché abbiamo spinto con lucidità per tutta la partita senza concedere tiri in porta, ma bisognava fare qualcosa in più sotto l’aspetto della velocità e qualità. Abbiamo avuto qualche difficoltà, ma vanno fatti i complimenti anche al loro allenatore. In questo senso abbiamo fatto un po’ di fatica”.
Buone risposte, dunque, arrivano da Bari per il CT Spalletti in vista del prossimo insidioso match contro la capolista Inghilterra. Intanto perché si intravede un’Italia in crescita dal punto di vista del gioco e della concretezza, oltre ad una maggiore solidità difensiva. E poi perché arrivano tre punti preziosi per una classifica che resta ancora incerta e per una qualificazione ancora tutta da conquistare.
C’è, probabilmente, da lavorare ancora sotto l’aspetto della velocità e dell’intesa fra i compagni e soprattutto bisogna attendere test più probanti; troppo evidente, infatti, la differenza in campo fra le due squadre.
Con questo risultato, dunque, e ricordando che Italia e Inghilterra hanno una gara in meno rispetto alle altre squadre, la classifica aggiornata del Gruppo C vede l’Inghilterra al comando con 13 punti. A seguire troviamo Italia e Ucraina (10), Macedonia del Nord (7) e, infine, Malta ancora ferma a zero punti.
(Foto da adnkronos.com, Fotogramma – si ringrazia)
