Il Bari torna alla vittoria. Con una buona prestazione, infatti, supera per 3-0 il Picerno e si riavvicina alla Reggina (+6) fermata sullo 0-0 dal Catania. Ma è una vittoria importante anche perché consente al Bari di guadagnare punti anche sulla Ternana sconfitta in casa dalla V. Francavilla. Ma questo successo, peraltro, consente alla squadra biancorossa di conquistare il ventunesimo risultato utile consecutivo – con 13 vittorie e 8 pareggi – e a Vivarini di mantenere l’imbattibilità stagionale sulla panchina barese. Tornando alla gara, si tratta di una vittoria meritata contro una squadra che, pur trovandosi in quintultima posizione, sta vivendo un buon momento di forma come dimostrano i 10 punti – tre pareggi ed una vittoria – conquistati nelle precedenti quattro gare.
LA PARTITA
Con il consueto 4-3-1-2 il tecnico del Bari, Vincenzo Vivarini, schiera: Frattali; Ciofani, Sabbione, Di Cesare (85’, Berra), Costa; Maita (69’, Scavone), Bianco, Schiavone (85’, Folorunsho); Laribi (78’, Terrani); Simeri, Antenucci (78’, D’Ursi).
Con il 3-5-2, invece, l’allenatore dell’AZ Picerno, Domenico Giacomarro, opta per: Pane; Priola, Vanacore, Ferrani; Fontana (90’, Ruggieri), Vrdoljak (73’, Squillace), Romizi (53’, Esposito), Pitarresi, Guerra (73’, Donnarumma); Santaniello, Nappello (73’, Cecconi).
Il Bari, forte del pareggio della Reggina, mette alle corde il Picerno sin dall’avvio e con un magistrale calcio di punizione di Laribi (9’) passa subito in vantaggio. Qualche minuto dopo Di Cesare (19’) sfiora il raddoppio con un colpo di testa terminato di poco fuori sugli sviluppi di un calcio di punizione.
I biancorossi non si fermano e puntualmente arriva il meritato raddoppio con un sinistro preciso di Antenucci (30’) che trafigge Pane.
La risposta del Picerno è tutta in un tiro dalla distanza di Pitarresi (43’) peraltro facilmente parato da Frattali.
Nella ripresa il copione non cambia. Il Bari prova a fare la partita senza mai rischiare nulla, mentre il Picerno si difende. Ancora Di Cesare (53’), tutto solo in area, effettua una conclusione respinta con i piedi da Pane. Il Bari sfiora ancora il terzo gol. Ciofani (55’), sugli sviluppi di un corner, va al tiro, ma Pane respinge incredibilmente sulla linea. Il Bari allora prova a rifiatare, ma il Picerno non ne approfitta. Santaniello (60’) tenta un tiro dalla distanza, ma Frattali para senza difficoltà. Ma dopo qualche minuto la squadra biancorossa riprende il comando del gioco. Ci prova Antenucci (65’) da buona posizione, ma la sfera viene deviata da un difensore in angolo. Il terzo gol, tuttavia, non tarda ad arrivare. Ciofani crossa dalla destra e Scavone (81’) sale più in alto di tutti e segna la rete che chiude definitivamente la gara.
ANALISI E COMMENTI
Il Bari, dunque, vince e va avanti per la propria strada. Guadagna punti su Reggina e Ternana e prosegue il suo percorso ancora lungo e pieno di insidie verso la promozione. Ma che sia promozione diretta o meno al Bari non resta altra strada che quella di vincere sempre, non foss’altro che per blindare il secondo posto.
Per quanto riguarda il match contro il Picerno, va detto che il Bari ha quasi sempre avuto il controllo della partita tranne alcuni frangenti della ripresa dove ha peraltro rischiato poco o nulla.
“Oggi sono tanto soddisfatto – ha dichiarato Vivarini nel post partita – per la prestazione di qualità e per la sicurezza con cui la squadra è stata in campo. Oggi è stata una partita giusta con poche sbavature. A me sono piaciuti tutti. Dobbiamo dare continuità di risultati e tirare fuori questo tipo di prestazioni. Lo dico ogni giorno che dobbiamo pensare solo a noi e andare avanti, ma è inevitabile che i risultati esterni possono condizionare. Dobbiamo capire che dobbiamo andare avanti su questa strada”.
In effetti il Bari ha giocato con buona intensità sin dall’avvio cercando subito la via del gol e mostrando buone trame di gioco. Inoltre sembra aver trovato buona convinzione soprattutto in casa dove ormai vince con continuità. Buone le due fasi. Le diverse potenziali occasioni da rete create dal Bari dimostrano la prolificità, quest’oggi, nella produzione offensiva dei biancorossi. Un segnale importante arriva anche dai primi gol in campionato di Scavone e soprattutto di Laribi, autore di una perla su punizione. Anche la fase difensiva è andata piuttosto bene. Solo un po’ di affanno nella ripresa quando probabilmente il Bari ha cercato di rifiatare. Frattali ha fatto solo interventi di ordinaria amministrazione.
Non è dunque ancora tempo di fare calcoli anche perché mancano ancora dodici giornate al termine della stagione regolamentare e tutto può ancora accadere.