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Trucchi low cost per Halloween: bocciati due prodotti su tre. L’indagine Altroconsumo

(Adnkronos) – 3 prodotti, seppure a norma, vengono sconsigliati, e 5 contengono sostanze classificate “non raccomandabili” nelle liste europee.  25 ottobre 2024 –Fondotinta, pitture, pennarelli, ombretti. Altroconsumo ha acquistato diversi prodotti per Halloween a prezzi molto bassi su siti di e-shop e negozi fisici e li ha esaminati: 29 prodotti su 37 non hanno superato i controlli.
 Infatti, non hanno superato i test condotti dall’Organizzazione
21 prodotti che sono risultati non essere in regola perché non rispettano le normative europee sui prodotti cosmetici e sui giocattoli. Dato molto grave perché di fatto significa che 2 prodotti su 3 sono fuorilegge e potenzialmente pericolosi.
 Infatti, 3 prodotti a norma vengono sconsigliati pur rispettando le indicazioni previste dalla legge, perché contengono ingredienti che nei test Altroconsumo considera come da evitare. Mentre 5 prodotti a norma contengono sostanze che nelle liste europee non sono raccomandabili per alcune aree del viso particolarmente delicate come bocca e occhi.  I trucchi per Halloween (così come quelli per Carnevale) rientrano nel regolamento europeo sui prodotti cosmetici (n.1223/2009). Inoltre, se si tratta di prodotti destinati a bambini e bambine (fino a 14 anni), devono soddisfare anche i requisiti della normativa sui giocattoli. Tante, infatti, sono state le problematiche riscontrate nei prodotti non a norma e in quelli che, pur essendo a norma, presentano delle criticità. Ad esempio, è stata riscontrata l’assenza o incompletezza della lista degli ingredienti (INCI), la mancanza del numero di lotto, la presenza di ingredienti vietati, la mancanza del marchio CE corretto, la mancanza delle informazioni nella lingua del paese in cui il prodotto è commercializzato.
 Sulle confezioni di metà dei prodotti testati (19 trucchi su 37), inoltre, mancano le informazioni sul tipo di imballaggio e sul suo corretto smaltimento. In Italia, queste informazioni sono obbligatorie per legge.In generale, le scatole esterne di cartone che contengono i prodotti vanno gettate nella carta con l’accortezza di rimuovere la finestra in plastica, se presente. I contenitori interni di plastica con i residui di prodotto (ombretti, fondotinta, ceroni, pitture, acquerelli) e i pennarelli non si possono riciclare per cui vanno gettati nell’indifferenziata. Lo stesso vale per i prodotti andati a male e/o scaduti. Dall’indagine è quindi emerso come sia facile acquistare prodotti non a norma o non sicuri. Per questo è importante limitare le occasioni di utilizzo, fare acquisti sui canali di vendita il più possibile sicuri, scegliere trucchi per bambini che riportino in etichetta il marchio CE corretto e verificare sempre l’età minima raccomandata per l’utilizzo, acquistare solo prodotti che sulla confezione riportano la lista degli ingredienti.Verificare il PAO (period after opening) indicato in etichetta. Si tratta dell’indicazione (espressa in mesi) della durata di un prodotto dopo l’apertura. Ma è sempre meglio verificare anche le condizioni in cui versano i trucch
i: se odore, aspetto e consistenza non convincono, meglio gettarlo anche se il tempo trascorso è inferiore al PAO.Prima di applicare il trucco sul volto di bambini e bambine è consigliabile fare un test allergico su un polso per scongiurare il rischio di reazioni allergiche.Evitare sempre di truccare le labbra e la zona intorno agli occhi, anche se le immagini sui prodotti e sui siti mostrano il contrario.È, inoltre, importante struccare i bimbi seguendo le indicazioni riportate sulle confezioni e seguire le indicazioni di smaltimento riportate in etichetta.
 

  —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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25 Ottobre 2024

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