La posizione dell’Ucraina è chiara: è pronta a negoziare con la Russia, ma non ad arrendersi. Questa ferma dichiarazione, arrivata nel giorno del fallimento dei colloqui di pace a Londra, ha ulteriormente inasprito le tensioni tra Washington e Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito il suo netto rifiuto di riconoscere la Crimea come territorio russo, un tema che continua a essere un punto cruciale di scontro.
La reazione di Donald Trump non si è fatta attendere. Il presidente americano ha rivolto dure critiche a Zelensky, accusandolo di mettere a rischio i negoziati con Mosca. Secondo Trump, le dichiarazioni del leader ucraino hanno un effetto incendiario e ostacolano il raggiungimento della pace. In un post su Truth, Trump ha precisato che “la Crimea, persa sotto gli auspici del presidente Barack Hussein Obama, non è neanche un punto di discussione” . Il tycoon si è inoltre chiesto perché l’Ucraina non abbia combattuto per la Crimea al momento della sua annessione da parte della Russia.
Secondo Trump, le posizioni di Zelensky rischiano di prolungare inutilmente il conflitto. Ha definito la situazione in Ucraina “terribile” e ha avvertito che il Paese potrebbe continuare a combattere per anni prima di perdere tutto. “Io non faccio gli interessi della Russia, ma voglio salvare in media 5mila soldati russi e ucraini che muoiono senza alcuna ragione” , ha dichiarato Trump, sottolineando che si è vicini a un accordo, ma che “l’uomo che non ha carte da giocare deve finalmente darsi una mossa” .
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt , ha confermato che la pazienza del presidente Trump si sta esaurendo. Leavitt ha descritto il presidente come frustrato, ma determinato a fare ciò che è giusto per il mondo. Ha aggiunto che per raggiungere la pace è necessario che entrambe le parti siano disposte a collaborare, lamentando che Zelensky stia andando nella “direzione sbagliata” .
Parallelamente, i rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia sembrano migliorare. Trump ha lasciato intendere che potrebbe incontrare Vladimir Putin poco dopo un viaggio in Medio Oriente previsto per metà maggio. Nel frattempo, il suo inviato speciale, Steve Witkoff , si recherà a Mosca per discutere nuovamente con il leader del Cremlino. Trump ha dichiarato di sentirsi vicino a un accordo con la Russia, pur riconoscendo che raggiungere un’intesa con Zelensky è al momento più complesso.
Nonostante le critiche ricevute, Zelensky ha ribattuto con un messaggio in cui elogia la partecipazione di Ucraina, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania ai colloqui di Londra. Ha allegato una dichiarazione del 2018 dell’ex Segretario di Stato americano Mike Pompeo , che ribadiva il rifiuto degli Stati Uniti di riconoscere l’annessione della Crimea. Zelensky ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le parti e ha ringraziato i partner internazionali per il loro impegno.
Nel frattempo, il Cremlino ha puntato il dito contro l’Europa, accusandola di voler prolungare la guerra piuttosto che cercare negoziati. Dmitry Peskov , portavoce di Putin, ha dichiarato che l’Europa agisce su istruzioni di Washington e che le divisioni tra gli alleati dell’Ucraina hanno impedito il raggiungimento di una posizione comune durante i colloqui.
La situazione rimane complessa, con profonde spaccature tra le parti coinvolte. Mentre gli Stati Uniti cercano di mediare un accordo, le divergenze tra Kiev e Mosca, così come tra gli alleati occidentali, continuano a ostacolare il cammino verso una pace duratura. Tuttavia, il mondo guarda con speranza al possibile incontro tra Trump e Putin e agli ulteriori sviluppi diplomatici che potrebbero emergere nelle prossime settimane.