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TRUMP E L’UCRAINA – Tra Stop agli Aiuti e Critiche all’Europa

Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, ha rilasciato dichiarazioni controverse in un’intervista a Fox News, affrontando il tema del sostegno americano all’Ucraina e le implicazioni di un possibile stop agli aiuti militari. Alla domanda se l’Ucraina possa sopravvivere senza il supporto degli Stati Uniti, Trump ha risposto in modo lapidario: “Potrebbe non sopravvivere in ogni caso.” Questa affermazione riflette un approccio pragmatico, ma anche critico, verso la situazione geopolitica e il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto.

Stop agli Aiuti e Conseguenze sul Campo

Trump ha congelato il sostegno militare all’Ucraina e interrotto la condivisione di informazioni di intelligence, complicando ulteriormente la situazione per le forze di Kiev. Sul terreno, la Russia ha intensificato la pressione nella regione di Kursk, invasa dall’Ucraina nell’agosto 2024, e sembra puntare a una spallata finale in vista di eventuali negoziati di pace. “Nessuno è stato più duro di me nei confronti della Russia, lo direbbe anche Putin,” ha dichiarato Trump, sottolineando il suo approccio deciso nei confronti di Mosca.

Critiche a Zelensky e il Ruolo dell’Europa

Trump non ha risparmiato critiche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendolo “un duro e un furbo” e accusandolo di aver approfittato degli Stati Uniti. “Con Biden presidente, Zelensky ha preso soldi da questo Paese rubando caramelle a un bambino. È stato facilissimo,” ha detto Trump, riferendosi ai 350 miliardi di dollari forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina, a fronte dei soli 100 miliardi stanziati dall’Europa. Trump ha rivendicato il suo ruolo nel fornire i missili Javelin all’Ucraina, che hanno permesso di distruggere i tank russi, criticando al contempo l’amministrazione Obama per non aver fatto altrettanto.

L’Accordo sulle Terre Rare e il Futuro dei Rapporti con Kiev

Trump ha accennato alla possibilità di un ritorno di Zelensky alla Casa Bianca per firmare un accordo sulle terre rare, che consentirebbe agli Stati Uniti di accedere alle risorse minerarie ucraine. Per Trump, questo rappresenterebbe una sorta di risarcimento per i miliardi spesi dagli Stati Uniti. “Abbiamo speso 350 miliardi e abbiamo un oceano tra noi e l’Europa,” ha detto, criticando l’Europa per aver dato più soldi alla Russia per petrolio e gas rispetto a quanto fornito all’Ucraina.

Difesa e Spese Militari

Nonostante la politica di razionalizzazione della spesa, Trump ha escluso per ora tagli alle spese militari, citando le minacce rappresentate da Russia e Cina. “Spendiamo tanti soldi per i missili nucleari, con livelli di distruzione oltre ogni immaginazione,” ha affermato, evidenziando la necessità di mantenere un forte apparato difensivo in un contesto globale sempre più instabile.

Economia e Prospettive di Recessione

Trump non ha escluso la possibilità di una recessione negli Stati Uniti nel corso dell’anno, definendo il momento attuale come un “periodo di transizione” legato agli sforzi per riportare ricchezza in America. “È una cosa grande. E ci sono sempre periodi in cui… ci vuole un po’ di tempo,” ha detto, mostrando ottimismo per il futuro economico del Paese.

Elon Musk e la Razionalizzazione del Lavoro

Trump ha elogiato Elon Musk per il suo approccio alla razionalizzazione della forza lavoro, definendolo “un vero patriota.” “Ha fatto capire alla gente quante persone dovrebbero essere tagliate. Normalmente si taglia il 4% della forza lavoro, lui ha detto di tagliare il 50%, il 60%. Ha fatto un ottimo lavoro, ma ne sta pagando il prezzo,” ha dichiarato.

Dazi e Politica Commerciale

Infine, Trump ha ribadito la sua linea dura sui dazi, annunciando la possibilità di ulteriori aumenti contro Messico e Canada. “Le tariffe potrebbero aumentare con il passare del tempo,” ha detto, accusando i globalisti di aver truffato gli Stati Uniti per anni. “Questo Paese è stato truffato da ogni nazione del mondo, da ogni azienda del mondo. Siamo stati truffati a livelli mai visti prima, e quello che faremo è riprenderci i soldi,” ha concluso.

Le dichiarazioni di Trump riflettono una visione pragmatica e controversa della politica estera e interna degli Stati Uniti. Dallo stop agli aiuti all’Ucraina alle critiche all’Europa, passando per la difesa delle spese militari e la politica commerciale, il presidente americano continua a delineare una strategia che mira a rafforzare la posizione degli Stati Uniti, anche a costo di scelte divisive. Resta da vedere come queste politiche influenzeranno il futuro degli equilibri globali e i rapporti con gli alleati tradizionali.

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Data:

10 Marzo 2025

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