Trump: “Pandemia in Usa probabilmente peggiorerà prima di migliorare”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che la pandemia di coronavirus negli Stati Uniti probabilmente “peggiorerà prima che migliori”. “Probabilmente, purtroppo, peggiorerà prima che migliori, qualcosa che non mi piace dire, ma è così”, ha detto Trump nel suo primo briefing stampa alla Casa Bianca sulla pandemia in quasi tre mesi. Il presidente ha anche invitato le persone a indossare la mascherina. “Chiediamo a tutti coloro che non sono in grado di prendere socialmente le distanze, di indossare una mascherina, tenere una mascherina”, ha detto. “Che ti piaccia o meno la mascherina, ha un impatto. Avranno un effetto e abbiamo bisogno di tutto ciò che possiamo ottenere”.
Armi puntate sui manifestanti, incriminata coppia di St. Louis
E’ stata incriminata per uso illegale di armi la coppia di St. Louis che nelle scorse settimane ha puntato le armi contro i manifestanti pacifici di Black Lives Matter che stavano sfilando di fronte alla loro lussuosa villa.Mark McCloskey, 61 anni, e Patricia McCloskey, 63 anni, entrambi avvocati, hanno affermato che stavano difendendo la loro casa, in una strada privata.
Ma la procuratrice distrettuale, Kim Gardner, ha affermato che “è illegale usare le armi per minacciare persone che partecipano ad una protesta non violenta”. La procuratrice non ha disposto l’arresto della coppia, proponendo come pena un periodo di affidamento ai servizi sociali.
I McCloskey, che intanto sono diventati una sorta di eroi per la destra americana, con Donald Trump che è stato tra i primi a rilanciare il video che li mostra armati ora usato dalla sua campagna durante gli eventi elettorali, si sono immediatamente definiti vittime di un sopruso giudiziario. “E’ un mondo completamente alla rovescia – ha detto il marito ai microfoni della conservatrice Fox News – la procuratrice evidentemente pensa che il suo lavoro non è proteggerci dai criminali, ma proteggere i criminali da noi”.
Il loro avvocato, Joel Schwartz, ha ribadito che i loro clienti non hanno commesso alcun crimine e quindi non intendono dichiararsi colpevole, requisito necessario perché la pena detentiva, che per queste incriminazioni può arrivare a 4 anni di prigione, si trasformi in affidamento ai servizi sociali.
Ma il governatore del Missouri, Mike Parson, li difende a spada tratta affermano di essere pronto a graziarli se condannati: “non penso che passeranno neanche un giorno in carcere”, ha twittato il repubblicano affermano che non intende “permettere che cittadini che rispettano la legge siano presi di mira per aver esercitato il loro diritto costituzionale”.
Il riferimento è al famoso secondo emendamento che afferma il diritto a possedere e portare un’arma, anche se esperti legali concordano con Gardner affermano che questo non dà il diritto di puntare l’arma contro un’altra persona che non costituisce una minaccia.
Il governatore ed altri esponenti repubblicani dello stato hanno intanto chiesto che venga avviata un’inchiesta per violazione dei diritti civili contro la prima procuratrice afroamericana della città che sta ricevendo minacce di morte, messaggi di insulti razzisti da tutto il Paese.
Ma questo non sta piegando la sua azione: “è preoccupante che dimostranti pacifici siano stati accolti con armi e violenza, dobbiamo proteggere il diritto di manifestare pacificamente”, ha detto definendo gli attacchi repubblicani contro di lei sono l’equivalente moderno delle azioni razziste del Ku Klux Klan.
Ucraina, polizia libera tutti gli ostaggi a bordo del bus
Si è concluso con un blitz della polizia e la liberazione di tutti gli ostaggi il lungo braccio di ferro con l’uomo che stamani ha sequestrato 20 persone a bordo di un bus, a Lutsk, 400 chilometri a ovest di Kiev. Lo hanno riferito le autorità ucraine. Il sequestratore è stato arrestato.
Il ministri dell’Interno ucraino Arsen Avakov ha diffuso via Twitter immagini del sequestratore a terra dopo il suo arresto. Tutti gli ostaggi sarebbero illesi. L’uomo aveva inizialmente sequestrato 20 persone, ma aveva liberato tre ostaggi poco prima che la polizia entrasse in azione, dopo ore di negoziati.
Clima, Greta devolve premio da 1 milione alle ong
Greta Thunberg devolve un milione di euro, l’assegno che accompagna il premio Gulbenkian che le è stato assegnato, a ong che si battono, come lei, per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. “E’ più denaro di quanto io possa neanche immaginare, quindi sarà interamente donato, attraverso la mia fondazione, a diverse organizzazioni e progetti che lavorano per aiutare la gente in prima linea colpita dalla crisi del clima ed ecologica”, ha dichiarato la giovane attivista svedese. Centomila euro saranno versati a “SOS Amazonia”, una organizzazione fondata dal movimento Fridays for Future Brazil impegnata per contenere l’epidemia di coronavirus in Amazzonia. Altri 100mila euro andranno a Stop Ecocide Foundation “per sostenere il loro lavoro e rendere l’ecocidio un crimine internazionale”, come ha scritto Thunberg.