Donald Trump torna all’attacco contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mentre si prepara a firmare un accordo da 500 miliardi di dollari con l’Ucraina per lo sfruttamento delle terre rare. Inoltre, smentisce le voci di un imminente viaggio a Mosca per incontrare Vladimir Putin il 9 maggio.
Nel corso di un’intervista nello Studio Ovale della Casa Bianca, Trump ha risposto alle domande dei cronisti sulla guerra tra Ucraina e Russia: “Io voglio vedere cessate il fuoco e voglio che ci sia un accordo”, ha dichiarato.
Attacchi a Zelensky
Negli ultimi giorni, Trump ha definito Zelensky un “dittatore senza elezioni”. In un’intervista radiofonica, ha giudicato il presidente ucraino superfluo nei negoziati, affermando: “Non ha carte in mano, ha avuto 3 anni e non ha concluso niente”.
Ora, sotto il pressing dei giornalisti, i toni di Trump cambiano solo parzialmente. “Credo che il presidente Putin e il presidente Zelensky debbano andare d’accordo perché vogliamo fermare l’uccisione di milioni di persone. Migliaia di soldati vengono uccisi ogni settimana. Io voglio vedere cessate il fuoco e voglio che ci sia un accordo”, ha detto, indicando questo come una priorità assoluta.
Accordo Milionario con l’Ucraina
Gli Stati Uniti stanno per firmare un accordo che consentirà di sfruttare le risorse minerarie ucraine. Per Trump, è una questione fondamentale, tanto che, secondo Axios, il presidente avrebbe valutato l’ipotesi di tagliare gli aiuti militari a Kiev in caso di mancato accordo. “Questa guerra non riguarda tanto gli Stati Uniti quanto l’Europa. Noi abbiamo speso il triplo dell’Europa. Firmeremo un accordo con gli ucraini o ci saranno problemi con loro. Firmeremo un accordo perché noi stiamo spendendo un tesoro per un paese lontanissimo, che sta spendendo il suo sangue. L’Europa presta il denaro, noi perdiamo i nostri soldi e dobbiamo essere trattati come l’Europa”.
L’accordo sulle terre rare, essenziali per numerosi settori industriali, consentirebbe agli USA di riequilibrare i conti. “Speriamo di firmare a breve un accordo che ci permetterà di riavere 400 o 500 miliardi di dollari dopo averne dati 300. Siamo vicini all’accordo, loro lo vogliono. Biden avrebbe dovuto firmarlo, ma non sapeva cosa stava facendo…”, ha aggiunto Trump.
Relazioni con Putin
Nell’intervista radiofonica a Fox, Trump ha definito “ottimi” i colloqui avuti con Putin. Tuttavia, nello Studio Ovale, ha evitato di rispondere direttamente alla domanda se consideri Putin un dittatore. Infine, ha smentito le indiscrezioni relative a un viaggio a Mosca il 9 maggio per la parata che celebra la vittoria dell’Unione Sovietica sul Terzo Reich nella Seconda Guerra Mondiale: “Non vado”.
Implicazioni Future
Le dichiarazioni di Trump e i suoi attacchi a Zelensky segnano un ulteriore inasprimento delle relazioni tra Stati Uniti e Ucraina. L’accordo sulle terre rare potrebbe avere un impatto significativo sull’economia ucraina e sulle relazioni geopolitiche globali. Tuttavia, la retorica di Trump e la sua visione sulla gestione del conflitto potrebbero complicare ulteriormente gli sforzi diplomatici per raggiungere una pace duratura.
Il futuro delle relazioni internazionali e della stabilità in Ucraina rimane incerto, e la comunità internazionale dovrà affrontare con attenzione le sfide che ne deriveranno. L’accordo sulle terre rare potrebbe rappresentare una svolta economica, ma solo se accompagnato da una strategia diplomatica efficace e sostenibile.
