Trump: “Probabilmente sposteremo le truppe da Germania a Polonia”
Il presidente Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti “probabilmente” sposteranno in Polonia parte delle truppe americane in Germania come “segnale” nei confronti della Russia. La dichiarazione è arrivata nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca con il presidente polacco Andrej Duda. Nella stessa occasione Trump ha attaccato la Germania sui rapporti energetici con la Russia, con cui è impegnata nella costruzione del gasdotto North Stream 2. In riferimento alla decisione annunciata degli Stati Uniti di ritirare parte delle truppe americane dalla Germania, ha detto: “Di che parliamo? Mandate miliardi alla Russia e poi volete che vi difendiamo dalla Russia”.
Trump ha confermato che gli Stati Uniti ridurranno la loro presenza militare in Germania “in modo molto sostanziale” e ha fissato a 25mila il numero di soldati americani che resteranno nel Paese: di questi, alcuni torneranno negli Stati Uniti, mentre altri saranno spostati, anche in Polonia. Secondo il presidente americano, questa mossa “manderà un segnale molto forte alla Russia, ma io penso che un segnale più forte mandato alla Russia è che la Germania sta pagando miliardi di dollari per comprare l’energia russa attraverso un gasdotto”, il North Stream 2. E allora, si è chiesto Trump, perché gii Stati Uniti “devono difendere” la Germania dalla Russia se Berlino ha così stretti legami energetici con Mosca, una circostanza, ha detto, che non piace ai tedeschi. Poi il presidente è tornato ad accusare gli alleati per il mancato rispetto dell’impegno preso di spendere il 2% del Pil per la difesa. Sottolineando come la Polonia lo abbia fatto, Trump si è riferito alla Germania come “delinquente”. Infine un nuovo attacco all’Europa sulle questioni commerciali: “Noi difendiamo l’Europa, ma l’Europa ha anche vantaggi enormi dagli Stati Uniti sul commercio, vantaggi che non potete immaginare. Stiamo lavorando su questo”.
Entro la settimana, ha annunciato poi Trump in riferimento all’abbattimento di statue e monumenti associati al razzismo negli Stati Uniti, “firmerò un forte ordine esecutivo” per la protezione dei monumenti. “Adesso puntano a Gesù Cristo – ha detto – A George Washington, ad Abraham Lincoln, Thomas Jefferson. Non succederà, non succederà fintanto che io sarò qui”.
Il presidente polacco Andrzej Duda ha chiesto a Donald Trump di non ritirare le truppe americane dall’Europa, come ha annunciato di voler fare con parte dei militari dispiegati in Germania, per non compromettere la sicurezza del continente. In una conferenza stampa alla Casa Bianca dopo un incontro con Trump, Duda ha detto: “Mi rivolgo al presidente, chiedendogli di non ritirare le truppe dall’Europa, perché la sicurezza dell’Europa per me è importante”. Il presidente polacco ha poi ribadito la disponibilità del suo Paese ad ospitare i soldati americani.
Terremoto Messico, 10 morti e danni a oltre 5.000 abitazioni
Sale ancora il bilancio del forte terremoto di martedì nel sud del Messico. Il bollettino aggiornato del Coordinamento nazionale di protezione civile (Cnpc) parla di almeno dieci morti a causa del sisma che ha colpito lo stato di Oaxaca e che è stato avvertito anche nella capitale. Tra le vittime ci sono due donne I feriti sono 21.
Si aggrava anche il bilancio dei danni. Il governatore Alejandro Murat ha confermato a Radio Fórmula che ci sono “più di 5.000 case con qualche forma di danno” insieme a 59 scuole e 21 ospedali, anche se il quadro non è grave come accaduto con terremoti del passato. Per me la cosa più importante è dire alla nostra gente che non è sola”, ha aggiunto in dichiarazioni a ’Milenio’.
Secondo il servizio sismologico nazionale il terremoto è stato di magnitudo 7.4 sulla Richter e stando al giornale El Universal si sono registrate più di 2.000 scosse di assestamento, la più forte di magnitudo 5.5. Il terremoto, con epicentro a 23 km a sud di La Crucecita, ha provocato frane su almeno otto strade e danni in quattro zone archeologiche. Più di un centinaio di persone hanno dovuto lasciare le proprie case. Il sisma è stato avvertito anche a Città del Messico, dove due persone sono rimaste ferite e diverse abitazioni sono state evacuate.
Kosovo, Thaci accusato crimini di guerra: annullati colloqui con Serbia
Il premier kosovaro, Avduallah Hoti, ha cancellato la partecipazione ai colloqui con il presidente serbo Aleksandar Vucic a Washington, a seguito dell’atto di incriminazione per crimini di guerra a carico del presidente Hashim Thaci. “Visti gli ultimi sviluppi a Pristina per effetto dell’atto di accusa formale presentato dall’Ufficio del procuratore ad hoc, devo rientrare nel mio paese per gestire questa situazione”, ha twittato, precisando di aver messo al corrente l’inviato speciale di Trump ai colloqui, Richard Grenell, della decisione. Grenell aveva comunicato ieri che lo stesso Thaci aveva cancellato il viaggio per l’incontro in programma sabato alla Casa Bianca.
Il procuratore speciale per i crimini di guerra ha rivelato l’esistenza di un atto di accusa contro Thaci e numerose altre persone per “una serie di crimini contro l’umanità e crimini di guerra, tra cui omicidio, scomparse forzate, persecuzione e tortura”. L’atto di incriminazione, ha spiegato, è stato inviato all’Aja, alle Camere Speciali per il Kosovo (Ksc) – soggette alla legge kosovara ma composte da giudici internazionali – il 24 aprile ed è in attesa di essere approvato. Il procuratore ha anche spiegato di aver divulgato i dettagli per contrastare i ripetuti tentativi di Thaci e Veselj “di fare ostruzione e minare” il lavoro della Corte.
Il tribunale speciale del Kosovo per i crimini di guerra ha incriminato l’ex presidente Hashim Thaci ed altri nove ex combattenti con l’accusa di crimini di guerra e contro l’umanità commessi durante la guerra con la Serbia nel 1998-1999.
Usa, 27enne ispanico muore soffocato durante arresto
Il capo della polizia di Tucson, in Arizona, Chris Magnus, ha offerto le sue dimissioni dopo aver reso pubblico un video che mostra un 27enne di origini ispaniche, Carlos Ingram Lopez, morire durante un arresto. Il filmato, ripreso dalle ’body-camera’ degli agenti, risale al 21 aprile ed era finora rimasto inedito. Prima di morire, Lopez, ammanettato, ha ripetutamente chiesto in inglese e in spagnolo dell’acqua, invocando sua nonna. Tre agenti coinvolti nell’incidente si sono dimessi, ha riferito Magnus.
Il capo della polizia ha affermato che gli agenti impegnati nell’arresto di Lopez non hanno usato prese di soffocamento, ma hanno comunque violato le linee guida del loro addestramento, tenendo la vittima in una posizione di costrizione a faccia in giù per circa 12 minuti, prima che il 27enne avesse un arresto cardiaco e morisse sul posto.
Mentre era nella posizione di costrizione, Lopez ha detto agli agenti di non poter respirare. L’autopsia, riportano i media Usa riferendo del caso, ha rilevato che la causa della morte è stata una combinazione di costrizione fisica e arresto cardiaco, con complicazioni dovute ad intossicazione da cocaina.
Olanda verso la riapertura, torna anche il sesso a pagamento
Anche l’Olanda prova a tornare alla normalità, dopo il lockdown imposto dall’emergenza coronavirus ma meno rigido rispetto ad altri Paesi. E l’Olanda, uno dei cosiddetti ’Paesi frugali’, non dimentica il divertimento. Dal primo luglio, ha annunciato ieri sera il premier Mark Rutte, ’ingresso libero’ e distanza di almeno un metro e mezzo per spettatori, fedeli e clienti di cinema, teatri, chiese e ristoranti. Sinora in cinema e ristoranti potevano entrare al massimo 30 persone. Dal primo luglio cadranno anche a tutte le restrizioni per il trasporto pubblico. Resterà solo l’obbligo della mascherina. Via libera anche per fiere e festival all’aperto. Tornerà anche il sesso a pagamento.
Sul fronte della scuola, gli studenti torneranno normalmente dietro ai banchi dopo le vacanze estive. Buone notizie anche per gli amanti del calcio: dal primo settembre torna il pubblico sugli spalti, ma ai tifosi – chiamati al rispetto del distanziamento fisico – è vietato cantare. “La distanza di sicurezza di 1,5 metri resta la norma”, ha detto Rutte, insistendo sulla necessità di mantenere alcune regole per evitare una seconda ondata di contagi. In Olanda si contano circa 50.000 casi di Covid-19 con quasi 6.100 decessi.
Riapre la Torre Eiffel, obbligo di mascherine e niente ascensori
A Parigi oggi riapre la Torre Eiffel, dopo una chiusura di tre mesi imposta dall’emergenza coronavirus. I visitatori che vorranno però salire in cima al monumento simbolo della capitale francese dovranno utilizzare le scale e salire a piedi i 674 gradini, poiché per ragioni di sicurezza sanitaria sarà vietato l’uso degli ascensori. Tra le misure di sicurezza è previsto che i visitatori al di sopra degli 11 anni di età avranno l’obbligo di indossare le mascherine. Per evitare assembramenti sarà consentito un numero limitato di ingressi e salite e discese saranno effettuate attraverso due diverse scalinate.