(AdnKronos) Donald Trump si avvicina alla Casa Bianca. Il candidato repubblicano, dopo aver conquistato Ohio e Florida, sale a quota 254 voti elettorali secondo Foxnews: bisogna arrivare a 270 per avere la meglio su Hillary Clinton, a quota 209. Decisivi i verdetti che verranno espressi dal Michigan e dal Wisconsin. In entrambi gli stati, secondo le proiezioni Cnn, Trump è in lieve vantaggio.
CAMERA – I repubblicani mantengono, come del resto era previsto, il controllo della Camera, secondo le proiezioni delle televisioni americane. I repubblicani hanno al momento un’ampia maggioranza di 247 deputati contro i 188 dei democratici. Invece rimane ancora in bilico il Senato.
L’America sceglie tra Hillary Clinton e Donald Trump. Le operazioni di voto si sono concluse alle 18 ora locale, mezzanotte in Italia, nei primi stati. La candidata democratica secondo le proiezioni Cnn si è aggiudicata 11 stati, per un totale di 104 voti elettorali, contro i 19 stati in cui ha vinto Trump, per un totale di 167 voti dopo la conquista dell’Ohio.
In bilico la decisiva Florida, che si conferma il teatro di duelli presidenziali all’ultimo voto: sulla base del 94% dei voti, il magnate ha il 49,2% dei consensi, contro il 47,7% di Clinton. Testa a testa anche in North Carolina: Clinton al 51,7% contro il 45,8% di Trump secondo le proiezioni basate sul 54% dei voti.
CAMERA – I repubblicani mantengono, come del resto era previsto, il controllo della Camera, secondo le proiezioni delle televisioni americane. I repubblicani hanno al momento un’ampia maggioranza di 247 deputati contro i 188 dei democratici. Invece rimane ancora in bilico il Senato, dove i democratici tentano di conquistare i cinque seggi che potrebbero dare loro di nuovo il controllo della Camera alta.
“A prescindere di quello che succede, il sole sorgerà al mattino e l’America rimarrà ancora la più grande nazione del mondo”. E’ quanto ha detto Barack Obama in un video pubblicato da Buzzfeed su Twitter esortando gli americani a rimanere uniti, qualsiasi siano i risultati delle elezioni presidenziali.
Eric Trump, 32enne figlio del candidato repubblicano, potrebbe trovarsi nei guai per aver postato su Twitter la foto della sua scheda elettorale con il voto per il padre Donald. “E’ un incredibile onore poter votare per mio padre. Farà uno splendido lavoro per gli Usa”, ha scritto il giovane Trump. Successivamente la foto è stata però rimossa. Nello Stato di New York, così come in decine di altri negli Stati Uniti, è vietato postare foto delle schede votate.