(Adnkronos) – Un attacco con droni attribuito ai militari ucraini ha provocato un “incendio di grandi dimensioni” in una zona industriale nella regione russa di Rostov. Lo confermano le autorità russe, che non riferiscono di eventuali vittime. Il governatore di Rostov, Yuri Sliusar, ha fatto sapere via Telegram della mobilitazione di un centinaio di operatori dei servizi d’emergenza e di 38 unità impegnate per domare l’incendio nella località di Kamensky. Secondo le autorità russe, la difesa aerea ha respinto “un attacco aereo massiccio” attribuito alle Forze Armate ucraine con danni segnalati nelle località di Masalovka e Diachkino. Stando quanto riferito via Telegram dal ministero della Difesa di Mosca, i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto nelle ultime ore 46 droni lanciati contro il territorio russo, 29 dei quali a Rostov, otto a Krasnodar e tre a Belgorod, Bryansk e Voronezh e uno sulla Crimea. Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, è arrivato oggi in Corea del Nord per una visita ufficiale. Ad annunciarlo è la Tass: Belousov ha in programma una serie di incontri bilaterali durante la visita a Pyongyang, rende noto l’agenzia citando il ministero della Difesa russo. “Oggi i rapporti amichevoli tra la Russia e la Corea del Nord si stanno ampliando in tutti i settori, compresa la collaborazione militare. Siamo impegnati ad attuare tutti gli accordi raggiunti ai più alti livelli”, ha detto Belousov, in dichiarazioni riportate dall’agenzia russa Tass, auspicando “una cooperazione stretta e proficua” con Pyongyang. Durante un incontro con il ministro nordcoreano della Difesa, No Kwang Chol, Belousov si è detto fiducioso che “i colloqui odierni rafforzeranno ulteriormente la partnership strategica tra Russia e Corea del Nrod nell’industria della difesa”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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