L’Ucraina ha lanciato i missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti contro un obiettivo in Russia, segnando il millesimo giorno di guerra. Il bersaglio è stato un deposito d’armi a Bryansk, situato a circa 110 km dal confine ucraino. Mosca ha dichiarato di aver abbattuto sei missili e di aver danneggiato il settimo. Questa azione ha portato a una risposta immediata da parte del Cremlino.
Nuova Dottrina Nucleare Russa
Il presidente Vladimir Putin ha firmato una nuova dottrina nucleare, che estende l’uso delle armi nucleari “in risposta ad aggressioni contro la Russia da parte di Paesi non nucleari con la partecipazione o il sostegno di Paesi nucleari”. Questa dottrina rappresenta un cambiamento significativo, ampliando le minacce che potrebbero portare a una risposta nucleare, oltre alla minaccia diretta all’esistenza della Russia.
Dettagli della Nuova Dottrina
Il decreto sui Fondamenti della Politica dello Stato nell’ambito della deterrenza nucleare aggiorna la precedente dottrina del 2020. Oltre alla protezione della sovranità, ora include risposte a una serie di minacce critiche. La Russia considererà qualsiasi attacco da parte di un Paese non nucleare sostenuto da un Paese nucleare come un attacco congiunto. La dottrina prevede anche l’uso di armi nucleari in risposta a attacchi con armi di distruzione di massa o attacchi convenzionali che minacciano la sovranità della Russia o della Bielorussia.
Reazione degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti non sono sorpresi dalla decisione di Putin di aggiornare la dottrina nucleare. La Casa Bianca ha deplorato la “retorica irresponsabile” di Mosca e ha affermato che le nuove regole non richiedono un cambiamento nella postura nucleare degli USA. Un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale ha definito la nuova dottrina “altra retorica irresponsabile della Russia”.
Commenti di Zelensky e Richieste alla Germania
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello ai Paesi del G20, accusandoli di inazione dopo il nuovo decreto di Putin. Zelensky ha confermato che l’Ucraina utilizzerà le sue capacità a lungo raggio, inclusi droni, missili Nettuno e ATACMS. Ha anche rinnovato la richiesta di missili Taurus alla Germania, sottolineando l’importanza di colpire la Russia “in casa”.
