Vladimir Putin ha deciso di cambiare la strategia della Russia nella guerra contro l’Ucraina. Dopo oltre 1000 giorni di conflitto, con l’imminente arrivo di Donald Trump sulla scena internazionale, Mosca ha modificato il proprio approccio nelle operazioni militari, in particolare nella regione del Donetsk. Questo cambiamento è stato evidenziato dall’Institute for the Study of War (ISW), un think tank statunitense che monitora quotidianamente la guerra.
Dichiarazioni di Putin
Nei giorni sdcorsi, durante una conferenza stampa, Putin ha dichiarato: “Avanziamo ogni giorno, conquistando chilometri quadrati”. Queste parole indicano una nuova direzione per le operazioni sul campo, confermata dagli sviluppi recenti. Le truppe russe ora puntano a conquistare territorio senza concentrarsi su obiettivi specifici, come il nodo logistico di Pokrovsk, che sembra essere passato in secondo piano.
Operazioni sul Campo
La conquista di Pokrovsk avrebbe consentito alla Russia di controllare vie di rifornimento fondamentali e di lanciare ulteriori offensive verso ovest. Tuttavia, diverse unità russe non sono più attive a nord-est di Pokrovsk, suggerendo che la zona di confine tra il Donetsk e l’oblast di Dnipropetrovsk potrebbe essere diventata un nuovo obiettivo. Questo cambiamento di strategia potrebbe essere influenzato dalle perdite significative subite dai russi nelle ultime settimane. Nelle operazioni condotte fino a metà dicembre, la Russia avrebbe perso circa 3.000 uomini.
Utilizzo di Mezzi Civili
Secondo l’ISW, gli invasori russi hanno fatto sempre più ricorso a mezzi civili per il trasferimento delle truppe, indicando una situazione di emergenza almeno temporanea a livello logistico. Questo adattamento potrebbe essere una risposta alle difficoltà incontrate sul campo e alla necessità di mantenere la pressione sull’Ucraina nonostante le perdite.
Motivazioni del Cambiamento
La nuova strategia russa sembra essere legata alla necessità di ottenere risultati tangibili da utilizzare come carte negoziali. Con l’arrivo imminente di Donald Trump alla Casa Bianca, Mosca potrebbe vedere un’opportunità per aprire una nuova fase nel conflitto. In questo contesto, i chilometri quadrati di territorio conquistato diventano più importanti delle singole città controllate.
Implicazioni per il Conflitto
Il cambiamento di strategia riflette una presa di coscienza da parte del Cremlino: avanzare senza obiettivi specifici richiede meno sforzi e meno tempo rispetto a complesse operazioni per espugnare roccaforti ben difese dalle forze armate ucraine. Questo approccio potrebbe permettere alla Russia di mantenere la pressione sull’Ucraina e di consolidare le proprie posizioni in vista di eventuali negoziati.
Conclusioni
La nuova strategia di Putin rappresenta un cambiamento significativo nella tattica di Mosca nella guerra contro l’Ucraina. Con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, la Russia potrebbe cercare di sfruttare i risultati ottenuti sul campo per negoziare una posizione più favorevole. Tuttavia, le perdite subite e le difficoltà logistiche indicano che la situazione rimane complessa e incerta. La comunità internazionale osserva con attenzione, sperando in una risoluzione pacifica del conflitto.