Continua l’assedio dei manifestanti ucraini pro-europei. Assediati i palazzi delle istituzioni di Kiev. Sono migliaia i manifestanti Ucraini che bloccano le vie d’accesso ai principali edifici pubblici: dalla sede della Presidenza della Repubblica, al palazzo del Governo, alla sede della alla Banca Centrale.Occupato anche il palazzo del Comune, trasformato in dormitorio.
Yanukovich, si è detto disposto a ridiscutere con Bruxelles l’accordo di associazione, la cui mancata ratifica ha scatenato le proteste. Una parziale retromarcia che non convince i partiti di opposizione, ma che sicuramente alleggerisce il clima.
“Quelli che ci governano devono capire che non siamo soddisfatti del loro operato e che è tempo di cambiare”, sono gli slogan gridati da una folla di manifestanti davanti al Palazzo dell’esecutivo
Intanto preoccupano le dichiarazioni del premier, secondo il quale le manifestanzioni a favore dell’integrazione europea assomiglierebbero a un colpo di stato.