Ucraina sotto attacco, Zelensky: “Missili russi in spazio aereo Romania e Moldova”
L’attacco russo di ieri mattina contro l’Ucraina, con due missili che hanno sorvolato lo spazio aereo di Moldova e Romania, rappresenta “una sfida alla Nato, alla sicurezza collettiva, questo è un terrore che possiamo e dobbiamo fermare, che il mondo deve fermare”. Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio video, accusando “il nemico ” di aver lanciato “almeno 70 missili, di cui almeno 60 sono stati abbattuti”.
E “alcuni missili russi hanno sorvolato lo spazio aereo di Moldova e Romania”, ha affermato Zelensky, sottolineando come si tratti di “un’altra prova che il terrore non conosce e non conoscerà mai confini, un’altra prova che proteggere l’Ucraina vuol dire proteggere l’Europa e il mondo”.
Il ministero degli Esteri moldavo ha convocato l’ambasciatore di Mosca a Chisinau per protestare. Mentre secondo il ministero della Difesa romeno i due missili russi non sono entrati nello spazio aereo della Romania. Il ministero ha spiegato che il sistema di sorveglianza aerea di Bucarest ha permesso di vedere ’’probabilmente un missile da crociera lanciato da una nave della Federazione russa vicino alla Penisola di Crimea’’. Nella nota si legge che il missile ’’si è alzato nello spazio aereo dell’Ucraina, della Repubblica di Moldova ed è rientrato nello spazio aereo ucraino senza intersecare, in nessun momento, lo spazio aereo della Romania’’. Nel dettaglio, “il punto più vicino allo spazio aereo romeno è stato registrato dai sistemi radar a circa 35 chilometri a nord-est del confine” precisa la nota.
Terremoto Turchia e Siria, quasi 24mila morti
Sale ancora il drammatico bilancio delle vittime del terremoto di lunedì scorso in Turchia e Siria, arrivato ora, secondo i dati forniti dalle autorità, a 23.831 morti. In Turchia si sono superate le 20mila vittime, 20.318, con oltre 80mila feriti. In Siria il bilancio parla di 3.513 morti, dei quali 2.166 nelle aree controllate dai ribelli, secondo i dati dei ’caschi bianchi’ della protezione civile e 1.347 nelle aree controllate dal governo.
Usa, abbattuto oggetto nei cieli dell’Alaska: ordine di Biden
Un “oggetto ad alta quota” è stato abbattuto oggi sull’Alaska. A darne notizia è stato il portavoce della Casa Bianca John Kirby, precisando che l’oggetto – senza equipaggio – “aveva le dimensioni di una piccola automobile”.
La decisione di abbattere l’oggetto è stata presa dal presidente Joe Biden. L’oggetto sorvolava l’Alaska ad un’altitudine di 40.000 piedi – circa 12mila metri – e rappresentava una “ragionevole minaccia” per gli aerei civili.
Dopo l’abbattimento l’oggetto è caduto nelle acque degli Stati Uniti. I detriti, atterrati su una zona ghiacciata occupavano uno spazio “molto, molto più piccolo” di quelli del pallone cinese abbattuto la scorsa settimana al largo della costa della Carolina del Sud.
Funzionari dell’intelligence sono venuti a conoscenza della presenza dell’oggetto ieri sera. “Non sappiamo se fosse di proprietà statale o di proprietà privata”, è stato ancora reso noto. Un jet da combattimento si è avvicinato all’oggetto e ha stabilito che non c’era nessuno a bordo. Biden ne era informato nel momento in cui ha preso la decisione di abbatterlo.