Dopo gli ambasciatori UE, anche il Consiglio ha approvato la lista dei 27 commissari che dovranno, se tutto andrà secondo i piani, far parte dell’esecutivo sovranazionale guidato da Ursula Von der Leyen. Fra questi non figura alcun nominativo britannico. Infatti, il Regno Unito si è astenuto dal presentare una candidatura, ufficialmente per via del periodo pre-elettorale in corso nell’Isola. La decisione è stata confermata dall’UK nonostante l’apertura di una procedura d’infrazione proprio per questo motivo. La palla ora passa al Parlamento UE, che mercoledì esprimerà in seduta plenaria il proprio voto sulla nuova Commissione. Von der Leyen si è mostrata molto positiva a riguardo: è convinta che il suo esecutivo prenderà finalmente vita. “Non vediamo l’ora che arrivi mercoledì, ogni cosa è al suo posto, il rinvio di quattro settimane ci è servito per lavorare duro, siamo pronti per partire e l’Europa è pronta, quindi andiamo a lavorare, questo è il messaggio più importante” ha affermato la neoeletta Presidente, che si dice “fiduciosa” di ottenere una maggioranza. In effetti, dopo trattative faticose ma mai drammatiche, i numeri dicono che soltanto un tradimento clamoroso da parte di uno dei gruppi di maggioranza potrebbe far saltare il banco: fantapolitica. Dei commissari, 13 saranno donne. Come noto, l’Italia sarà rappresentata dall’ex-premier Paolo Gentiloni, al quale è stato assegnato l’importante portafoglio dell’Economia.
La nuova Commissione europea avrà otto Vicepresidenti, tra i quali l’Alto rappresentante dell’Unione per la Politica estera e la politica di sicurezza.
Questi i nominativi e le rispettive competenze:
– Frans Timmermans (Paesi Bassi) – Vicepresidente esecutivo, coordinerà le attività per il Green Deal europeo e gestirà la politica di Azione per il clima;
– Margrethe Vestager (Danimarca) – Vicepresidente esecutiva, coordinerà l’agenda per un’Europa pronta per l’era digitale e sarà Commissaria per la Concorrenza;
– Valdis Dombrovskis (Lettonia) – Vicepresidente esecutivo, coordinerà le attività per un’economia al servizio delle persone e sarà Commissario per i Servizi finanziari;
– Josep Borrell (Spagna): Alto rappresentante/vicepresidente designato, Un’Europa più forte nel mondo;
– Věra Jourová (Repubblica ceca): Valori e trasparenza;
– Margaritis Schinas (Grecia): Proteggere il nostro stile di vita europeo;
– Maroš Šefčovič (Slovacchia): Relazioni interistituzionali e prospettive strategiche;
– Dubravka Šuica (Croazia): Democrazia e demografia, e guiderà le attività della CE nell’ambito della conferenza sul futuro dell’Europa.
Gli altri commissari designati sono:
– Johannes Hahn (Austria) si occuperà di Bilancio e amministrazione;
– Didier Reynders (Belgio) sarà responsabile della Giustizia;
– Mariya Gabriel (Bulgaria) per il portafoglio Innovazione e gioventù;
– Stella Kyriakides (Cipro) per il portafoglio Salute;
– Kadri Simson (Estonia) sarà responsabile per l’Energia;
– Jutta Urpilainen (Finlandia) si occuperà dei Partenariati internazionali;
– Sylvie Goulard (Francia) sarà responsabile per il Mercato interno, e della nuova direzione generale dell’Industria della difesa e dello spazio;
– László Trócsányi (Ungheria) per il portafoglio Vicinato e allargamento.
– Phil Hogan (Irlanda) per il Commercio;
– Paolo Gentiloni (Italia) sarà responsabile per l’Economia;
– Virginijus Sinkevičius (Lituania) per Ambiente e oceani;
– Nicolas Schmit (Lussemburgo) sarà responsabile del portafoglio Lavoro;
– Helena Dalli (Malta) guiderà il portafoglio Uguaglianza;
– Janusz Wojciechowski (Polonia) si occuperà di Agricoltura;
– Elisa Ferreira (Portogallo) per il portafoglio Coesione e riforme;
– Rovana Plumb (Romania) sarà responsabile per i Trasporti;
– Janez Lenarčič (Slovenia) si occuperà di Gestione delle crisi;
– Ylva Johansson (Svezia) avrà la responsabilità per gli Affari interni.