Agnolo di Cosimo di Mariano (il Bronzino, 1503 – 1575) è stato uno dei più grandi ritrattisti del Cinquecento, uno dei più raffinati esponenti del manierismo. Riuscì a delimitarlo con i suoi allungamenti stranamente affascinanti, la sua maestosa monumentalità, la sua prospettiva volutamente stridente e distorta e il suo colore, così profondo, ricco e con toni abbaglianti.
Uno dei ritratti più affascinanti del Bronzino è quello del grande linguista e filosofo Ugolino Martelli. Come per molti dipinti e ritratti del Bronzino, quest’opera è piena di simboli, metafore e allusioni.
Il braccio sinistro di Ugolino è sorretto da quel glorioso libro color Oltremare. È un libro di Pietro Bembo, i cui sonetti sono stati scritti non in latino ma in vernacolare italiano.
Agnolo di Cosimo del Bronzino: Ritratto di Ugolino Martelli
Olio su legno di pioppo – 102 cm x 85 cm ( 40 in. x 33 in.) 1537 – 1540
Il ritratto nella sua splendida cornice in situ al museo Gemaldegalerie di Berlino
Source: Wikimedia commons
Ugolino Martelli (1519-1592) era un aristocratico fiorentino, proveniente da un’importante famiglia di banchieri.
Era un umanista e un linguista, (da notare, come sfondo dell’immagine il Palazzo in cui viveva).
In questo grande dipinto, il Bronzino porta alla nostra attenzione diverse allusioni umanistiche. Colloca il Martelli linguista in un contesto letterario e artistico con una scultura rinascimentale alle spalle, gli scritti di Omero e Virgilio sul tavolo, nonché un riferimento visivo al poeta suo contemporaneo Pietro Bembo mentre con la mano sinistra tiene il suo libro. Si tratta di uno straordinario dipinto di un umanista del Rinascimento legato a molti dei più grandi scrittori della civiltà occidentale.
Nel dipinto c’è anche una atmosfera cupa, uno sfondo monocromatico grigio e nero ed un vertiginoso ribaltamento della prospettiva con un punto di fuga più in alto rispetto al centro della parte posteriore del dipinto.
È un dipinto complesso, nella sua interiorità, resa ancora più cupa dagli abiti neri di Martelli: abiti che dimostrano una crescente influenza spagnola nella moda dell’epoca.
Queste basi artistiche ambigue e inquietanti sono i tropi del manierismo, di cui il Bronzino fu uno dei suoi maggiori maestri. Il lavoro è davvero notevole negli effetti.
A stupire non è solo la monumentalità della figura del Martelli raffigurata dal Bronzino, ma anche il blu scuro intenso e profondo e il blu oltremare del libro di Bembo che Martelli tiene in mano.
Il Bronzino deve aver avuto buoni contatti a Venezia per riuscire ad ottenere i migliori lapislazzuli dai monti Sar-i-Sang in Afghanistan (quindi, Oltre mare, letteralmente “attraverso il mare”ed il mare è il Mediterraneo).
Il libro sul quale Martelli tiene l’indice puntato è una copia del l’Iliade di Omero. È aperto al Libro IX a volte intitolato L’ Ambasciata di Achille.
Fonte: Wikimedia commons
Nella parete di fondo notiamo una nicchia in cui è collocata una scultura in marmo che rappresenta Davide, con sotto la testa mozzata di Golia, opera proveniente dalla collezione di famiglia. La scultura era allora attribuita a Donatello; oggi è attribuita ad Antonio o Bernardo Rossellino e datata tra il 1461 e il 1479.
Fonte: Wikimedia commons
La scultura di David e la testa mozzata di Golia
Il primo riferimento alla scultura si trova nei registri privati di Luigi d’Ugolino Martelli (nonno di Ugolino), in un inventario dei suoi beni iniziato nel 1488. (L’opera è ora alla National Gallery di Washington DC).
Il David era un simbolo tradizionale della libertà fiorentina, e la presenza della scultura potrebbe alludere all’adesione di Martelli al partito repubblicano della città.
(Rif.1)
Sul tavolo da lavoro dello studioso c’è un libro verde, di cui è visibile solo un angolo, dove è scritto,in alto MARO, riferito a Virgilio (Publius Vergilius Maro (70 aC – 19 aC).
Potrebbe trattarsi di un riferimento all’Eneide? O sono le Georgiche o le Egloghe? Dal momento che il libro aperto sul tavolo si riferisce all’Iliade di Omero, è probabile che il libro di sia l’Eneide di Virgilio.
Fonte: Wikimedia commons
Riferimenti:
1) wiki article on the painting
https://en.wikipedia.org/wiki/Portrait_of_Ugolino_Martelli
2) Wildmoser, Rudolf (1989). “Das Bildnis des Ugolino Martelli von Agnolo Bronzino”. Jahrbuch der Berliner Museen
3) National Gallery of Art. “The David of the Casa Martelli”. National Gallery of Art, Washington.
(Traduzione dall’inglese a cura di Maria Casalanguida con approvazione dell’autore)