Il sesto appuntamento di JazzFlirt Festival 2023 ha consacrato un cartellone che ha segnato un continuo crescendo, registrando un successo dietro l’altro confermato da un pubblico sempre più numeroso, che nella serata più attesa, quella del concerto di Paolo Fresu Devil Quartet, ha visto una presenza che l’Arena Caposele difficilmente avrebbe potuto contenere, così è risultata azzeccata la scelta del piazzale del Porticciolo Caposele.
Così, mentre il quartetto suonava, incantando il pubblico, a sorpresa, ha fatto capolino la luna, dietro ai musicisti, rendendo ancora più magica la serata, completando una scenografia quasi fiabesca.
Mentre ci si appresta alla serata conclusiva, si può già tracciare un bilancio di questa XIX edizione del festival, e soprattutto un bilancio di questi primi diciannove anni in cui l’Associazione JazzFlirt Musica ed Altri Amori, tra mille difficoltà, ha portato avanti un progetto musicale legato al Jazz nelle sue diverse declinazioni, creando non solo un appuntamento fisso per le estati del golfo, ma affiancandolo con una serie di iniziative che movimentano l’intero anno, avvicinando sempre più persone ad un genere musicale che inizialmente era visto come un genere di nicchia e che invece, oggi si fa sempre più largo coinvolgendo diverse generazioni.
Azzeccata è stata anche l’idea, che già da qualche anno era nell’aria, di far aprire i concerti da giovani musicisti locali che, in questo modo, hanno potuto condividere il palco con musicisti del panorama nazionale ed internazionale, godendo di una vetrina importante come il JazzFlirt Festival.
Così anche quest’ultima serata sarà aperta dai BREW 4et, un gruppo che certamente non può più essere considerato emergente, visto le tappe nazionali ed internazionali che Gianluca Manfredonia al vibrafono, Giuseppe Giroffi al sax, Luca Varavallo contrabbasso ed Alessandro Perrone batteria, hanno collezionato in questi anni.
Un quartetto che sta orientandosi sempre più verso la creazione di una confusione sonora in cui la tradizione e la contemporaneità si mescolano vivacemente, abbracciando una cultura musicale ad ampio spettro che non smette mai di essere in contatto con l’essenza e la natura del suono.
Dopo l’apertura dei BREW 4et, a chiudere la XIX edizione di JazzFlirt Festival 2023 sarà il duo formato da Gianluca Petrella, uno dei trombonisti più talentuosi al mondo, e Pasquale Mirra, uno dei vibrafonisti percussionisti più interessanti della scena italiana e internazionale, un duo a dir poco molto speciale.
Atipico, eclettico e caratterizzato da un affiatato interplay, il duo esplora, secondo un continuo gioco di equilibri tra melodia, ritmo e armonia e con l’apporto dell’elettronica, i più disparati territori musicali dentro i quali potersi soffermare e insieme riprendere un nuovo percorso da seguire, lasciando che la musica possa determinarne il tragitto sfruttando totalmente sia la poliedricità timbrica che la dinamica degli strumenti acustici.
Da alcuni anni i due hanno messo in piedi questo progetto che accomuna la loro voglia di esplorare nuovi orizzonti, espressi in modo mirabile nel disco uscito pochi mesi fa, dal titolo “Correspondence”. che, come dichiarato dallo stesso Mirra “nasce dalla voglia di una ricerca verso tanti mondi sonori, per scoprire culture diverse e nuovi orizzonti attraverso la musica”.
Per questa ultima serata il festival torna a casa, in quella che oramai da anni è diventata la casa di JazzFlirt, infatti, domenica 20 agosto, i BREW 4et ed a seguire, Mirra e Petrella torneranno sul palco delll’Arena Caposele, dove sarà la storia a fare da cornice all’ultima serata del festival, proprio nel luogo dove tutto è iniziato in questo straordinario 2023.
Appuntamento, quindi da non perdere, domenica 20 agosto 2023, ore 21.15, Arena Caposele (Parco Archeologico di Formia).
