Gli Azzurri conquistano altri tre punti fondamentali per la corsa a Euro-2020. Allo “Spyros Louis Stadium” di Atene, la Grecia è rimasta imbambolata dinnanzi al palleggio degli uomini di Roberto Mancini. Sin dal primo minuto i padroni di casa non sono mai riusciti a trovare le contromisure per uscire dall’asfissiante fraseggio a tutto campo adottato dall’undici italiano. Sono bastati i gol di Barella, Insigne e Bonucci, e solo un tempo, per chiudere la pratica ellenica e proiettarsi al prossimo match di martedì 11 allo “Juventus Stadium” contro la Bosnia, sconfitta 2-0 a Tampere dalla Finlandia. Queste le parole di Mancini: “La gara è andata così perché siamo stati bravi sin dal primo minuto. Non abbimo fatto il quarto gol, perché abbiamo gestito troppo. L’atteggiamento è quello giusto, ma c’è da lavorare molto”. Migliore in campo, Lorenzo Insigne: “Sono contento per il gol, perché ci voleva. Segnare con questa maglia è qualcosa di speciale. Stasera abbiamo speso tanto e dobbiamo recuperare le forze perché martedì ci aspetta un’altra battaglia. Il mister ha tanto esperienza ed è giusto seguirlo”. La situazione nel Gruppo J vede l’Italia sempre più salda al primo posto con 9 punti, seguita da Finlandia 6, Greca e Bosnia 4, Armenia 3 e Liechtenstein 0.
IL MATCH– Serata calda ad Atene, solo 23 mila spettatori presenti sugli spalti di uno stadio olimpico capiente fino a 70 mila. Nei precedenti, l’Italia è in netto vantaggio sui cugini greci con un bottino di 5 vittorie e 1 sola sconfitta rimediata quasi 50 anni fa. Nel 3-5-2 scelto daAngelos Anastasiadis ci sono Manolas e Sokratis al centro della difesa e Fortounis in attacco pronto a inserirsi alle spalle del tandemKolovos-Masouras. Roberto Mancini, invece, preferisce il 4-3-3 con Sirigu tra i pali, centrocampo con Barella, Jorginho e Verrattie tridente di attacco costituito da Chiesa e Insigne ai fianchi di Belotti, preferito a Quagliarella. Arbitra l’inglese Anthony Taylor. Dominio assoluto dell’Italia nel primo tempo: possesso palla per tutta la prima frazione di gioco con le verticalizzazioni di Jorginho e le triangolazioni dal limite della coppia Insigne-Belotti. Parte male Barella, ma la sua prestazione cresce dopo il gol. La Grecia controlla senza troppo affanno fino alla prima rete azzurra, ma soffre per il resto dei primi 45 minuti, non riuscendo a ripartire dalla propria metà campo. Anastasiadis mischia le carte con il 3-4-1-2 mandando in campo, all’inizio della ripresa, Maviras per Kolovos e Siopis per Kourmpelis. Il copione dei secondi 45 minuti è più o meno identico ai primi: palleggio Italia, ottimo il fraseggio a centrocampo e le triangolazioni dal limite; anche se, è mancato un po’ di cinismo sotto porta. Male la Gracia che non è mai riuscita a trovare il bandolo della matassa.
FASI SALIENTI– Al 5’ Insigne serve Belotti, decisivo l’intervento di Zeca. Al 18’ la prima conlcusione dei greci (l’unica del primo tempo) con Siovas al volo dal limite finisce tra le mani di Sirigu. Al 20’ Belotti calcia alto da buona posizione. AL 23’ vantaggio Italia con Barella dopo un bel inserimento in area di Belotti che sorprende Manolas con una finta. Al 29’ l’Italia raddoppia: Insigne salta con una finta Samaris e dal limite segna con un destro a giro.Al 32’ terza rete azzurra: Emerson Palmieri crossa in area, Bonucci con una torsione perfetta infila il secondo palo con un colpo di testa. Al 43’ occasione Italia che sfiora il quarto gol con Barella che tira in ritardo. Taylor manda tutti negli spogliatoi con il punteggio di 3-0 per la formazione di Mancini. Al 52’ bella azione degli Azzurri con Jorginho per Barella che prova a sorprendere Barkas con un piatto dal limite. Al 68’ corner per la Grecia, Fourtonis raccoglie fuori area, destro potente, paratona di Sirigu. Al 74’ Chiesa serve Insigne che da distanza ravvicinata calcia addosso a Barkas. Al 76’ pasticcia la difesa azzurra, ruba palla Masouras che temporeggia per il tiro, mentre Siopis spara alto sulla traversa. All’80’ Chiesa si divora il quarto gol per l’Italia sparando alto, dopo l’assist di Belotti, a pochi passi dalla porta. All’85’ gran tiro di Florenzi dalla media distanza, sfiora il palo alla destra di Barkas. All’87’ Bernardeschi, subentrato a Belotti, prova a penetrare nell’area avversaria, la palla finisce sui piedi di insigne che tira cercano il secondo palo, ma Barkas si fa trovare pronto.
(Photo courtesy – uefa.com)