Inizia con un pareggio a reti inviolate la nuova avventura del Bari edizione 2023-2024. Ma quante emozioni! Una partita che il Bari avrebbe potuto chiudere tranquillamente nel primo tempo se avesse concretizzato le occasioni clamorose costruite in particolare con Nasti, Sibilli e Maita. E invece nella ripresa la squadra biancorossa rischia addirittura di perdere soprattutto a causa dei ripetuti interventi del Var – vero protagonista dell’incontro – che di fatto corregge ripetutamente Maresca e indirizza la gara a favore della squadra rosanero. Ricordiamo le due espulsioni di Maita e di Di Cesare (con conseguente calcio di rigore a favore del Palermo sbagliato da Di Mariano) e poi quel finale pazzesco e carico di adrenalina. Brunori segna in pieno recupero, l’arbitro concede il gol, ma il Var dopo una lunga consultazione interviene ancora (questa volta a favore del Bari) e annulla la rete tra le urla di gioia dei circa 23.000 tifosi presenti al San Nicola. Maresca in serata decisamente negativa.
“L’arbitraggio? Non è colpa di Maresca o degli arbitri – ha dichiarato l’allenatore del Bari, Mignani – ma di chi vuole rendere spettacolare il calcio. Ai miei tempi si poteva fare qualcosa in più, ora non più perché ci sono 300 telecamere. Quando giocavo io un intervento come quello di Maita era considerato in un modo, oggi in un altro. Ma devo ringraziare i miei ragazzi che sono stati eroici per come hanno combattuto e lottato nonostante l’inferiorità numerica. Nel primo tempo avremmo meritato qualcosa in più. Oggi ci sono stati tanti segnali, sicuramente lo spirito di squadra”.
Al di là dell’arbitraggio e del Var, in effetti, va evidenziata la prova del Bari e lo spirito di squadra, l’atteggiamento propositivo del primo tempo – soprattutto grazie al dinamismo e alle giocate dei nuovi Nasti, Sibilli e Diaw – e la determinazione nel voler difendere il risultato nonostante la doppia inferiorità numerica nella ripresa. Un’immagine su tutte: la corsa pazzesca di Dorval da una parte all’altra del campo per ricorrere gli avversari.
Un risultato giusto, in definitiva, per come si era messa la partita. Abbastanza strano, invece, il risultato di 0-0 se consideriamo le 11 ammonizioni, le due espulsioni, un calcio di rigore, un gol annullato e le diverse occasioni del Bari più un palo fortuito del Palermo sempre nel primo tempo. Ma aver ritrovato questo Bari fa ben sperare. Se solo segnasse…
(Foto sscalciobari.it– si ringrazia)