Un passo decisamente indietro per il Bari che, al “Pioli” di Vercelli, esce meritatamente sconfitto per 3-0 con tripletta di Marchi. E’ la quarta sconfitta stagionale, ma questa ha un peso specifico diverso dalle altre. E’ come una doccia fredda in pieno inverno. Una prestazione inaspettata da parte della squadra che doveva riscattare la brutta prestazione di Varese e il mezzo passo falso contro il Pescara (soprattutto per il risultato), ma così non è stato. Anzi, i biancorossi hanno rimediato la più brutta partita di questo campionato, superando addirittura quella di Vicenza.
“Non siamo partiti male, – ha esordito iltecnico del Bari, Devis Mangia, ai microfoni di Radionorba – ma dopo l’episodio non c’è stata la giusta reazione. Bisogna chiedere scusa e ripartire. Io sono con la mia squadra e tutti insieme dobbiamo ripartire”. Ma, senza voler affondare il colpo, la squadra non ha fatto nulla di importante neppure all’inizio di gara. Cosa è successo a questi ragazzi in così pochi giorni? Come si può passare da una prestazione dignitosa ( v. Pescara) a quella inguardabile di oggi? Soprattutto, dov’è quella squadra che abbiamo visto ed ammirato contro Catania ed Avellino? Si temeva un problema di approccio alla gara, ma questa volta non c’è stata proprio partita e non è bastato neppure lo schiaffo del vantaggio avversario. Infatti, la Pro Vercelli, dopo il primo gol ha continuato a giocare e a creare occasioni da rete. Bisogna anche dire che, oltre i tre gol, i padroni di casa ne avrebbero potuti fare altri, dimostrando di meritare ampiamente la vittoria. Del Bari c’è da raccontare poco e niente: Salviato, al 45’ del primo tempo, con un tiro al volo e Caputo (nella ripresa), con un paio di conclusioni, che non hanno impensierito più di tanto il portiere Russo.
“Abbiamo sbagliato e fatto una figura di merda – ha tuonato il capitano biancorosso (fortemente amareggiato), Ciccio Caputo al termine della gara. Ora è difficile spiegare, ne dobbiamo parlare negli spogliatoi, tutti insieme. Dobbiamo rimboccarci le maniche già dalla prossima partita. E’ come se il Bari dopo il rigore fosse sparito dal campo”. Ed ora non ci sono più alibi. Non si puògiustificare la figuraccia rimediata oggi a Vercelli con il dilemma tattico o con degli errori individuali. C’è, invece, un problema collettivo, di approccio alla gara e di carattere. Oggi, infatti, la squadra è crollata psicologicamente dopo il rigore. Per questo diventa necessario intervenire subito.
E’ sembrato tempestivo, a tal proposito, il Presidente Gianluca Paparesta che, sul suo profilo twitter, dopo aver chiesto scusa ai propri tifosi, ha fatto sapere che da domani la squadra andrà in ritiro per riflettere sull’accaduto e reagire al periodo negativo che si è abbattuto sulla squadra biancorossa. Ora si è ancora in tempo per riprendersi e agguantare i primi posti, ma è vietato sbagliare ancora. Ci vuole una iniezione di fiducia per fare risultato e riprendere un cammino interrotto bruscamente … e questi ragazzi possono riuscirci.