Il Bari c’è. Con una prestazione maiuscola e di squadra espugna il “Renato Curi” di Perugia e si riprende il campionato. Una vittoria (1-3) che non fa una piega e che dimostra ancora una volta l’equilibrio che regna in questo campionato. Non era facile per i biancorossi dopo le due sconfitte consecutive e soprattutto non lo era giocare contro una squadra che, un po’ come il Bari, ha costruito la sua classifica soprattutto in casa conquistando ben 16 punti su 23 totali. La squadra umbra, tra l’altro, veniva da una striscia di 4 risultati utili consecutivi (2vittorie e 2 pareggi) e sembrava aver ritrovato maggior sicurezza ed entusiasmo soprattutto con l’arrivo di Breda (ottobre 2017) dopo l’esonero di Giunti. Ma questo Bari, oggettivamente, non era facile batterlo. È entrato in campo con un atteggiamento propositivo dall’inizio alla fine mescolando qualità e carattere.
LA PARTITA – Roberto Breda tecnico del Perugia, con il 4-4-2, schiera: Rosati; Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac; Terrani (64’, Han), Colombatto, Bianco (73’, Mustacchio), Buonaiuto (82’, Bandinelli); Di Carmine e Cerri.
Con il 4-3-3, invece, il Baridi Fabio Grosso scende in campo con: Micai; Sabelli, Tonucci, Marrone, D’Elia; Tello, Basha, Iocolano (64’, Busellato); Galano (82’, Kozac), Nenè e Improta.
Dopo un avvio pimpante degli umbri, il Bari prende l’iniziativa e comincia a carburare. Micai, tuttavia, si fa notare per un provvidenziale intervento su Bonaiuto (17’). La risposta del Bari non si fa attendere. Sabelli (20’), dopo una triangolazione con Galano, prova il tiro da posizione defilata, ma la sfera viene deviata in corner dal portiere Rosati.
Un minuto più tardi, tuttavia, sugli sviluppi del calcio d’angolo, Galano porta in vantaggio il Bari. La squadra biancorossa non si adagia sul vantaggio e mantiene il comando del gioco, ma inaspettatamente, Di Carmine (33’) trova il pareggio con un tiro angolato appena dentro l’area di rigore. Il Bari, nonostante il gol subito, non si scompone e continua a macinare gioco fino a quando, Nenè (43’), ben servito da Tello, supera Rosati con un tocco semplice. Nella ripresa nonostante la maggiore pressione dei padroni di casa il Bari tiene bene il campo e rischia poco o nulla. Ottimo il recupero di Sabelli (63’) in scivolata su Di Carmine che si era trovato tutto solo davanti a Micai. Il Bari soffre un po’, ma Galano, al 70’, mette la parola “fine” alla partita segnando la terza rete direttamente su punizione.
ANALISI E COMMENTI – Con questa vittoria il Bari (32 punti) vince la decima gara in campionato (primato in serie B) e si posiziona al secondo posto in classifica dietro al Palermo (35) e davanti a Frosinone e Parma (31).
È stato un Bari diverso rispetto alle ultime uscite. È entrato in campo con il giusto atteggiamento e con una mentalità propositiva per tutta la gara. Oltre all’atteggiamento, però, oggi ci sono altre note positive, a partire dalla doppietta di Christian Galano. Da evidenziare la buona prestazione di Sabelli, Iocolano e Nenè (al suo primo gol in campionato). Inoltre, non c’è stato bisogno di vedere in campo Brienza per vedere giocare bene la squadra; un elemento questo di non poco conto. Infine, i biancorossi hanno dimostrato di essere guariti dal mal di trasferta o, per lo meno, di non soffrirne più come in passato. Insomma questa è una vittoria che fa ben sperare soprattutto in vista del big match al San Nicola contro il Parma giovedì 21 alle 20.30.
“Sono felicissimo di essere ritornato a Perugia – ha dichiarato il tecnico del Bari Fabio Grosso – un ambiente a cui sono legato da tanti bei ricordi. Ma sono contento anche per la prova di grande carattere della squadra che ha giocato con lo
spirito giusto. Una prestazione importante anche per le condizioni del campo che hanno evidenziato le nostre caratteristiche morali. Ora ci vuole equilibrio perché non le vinceremo tutte, ma ci vuole sempre questo atteggiamento. Siamo un bel gruppo e dobbiamo continuare a fare il massimo come oggi. Sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Galano? Ha delle qualità incredibili, ma può fare di più come oggi”.
(Foto da “serieB24.com” – si ringrazia)
