Traduci

UN GOLPE ALLA NOSTRA NAZIONE.

E’ ormai consuetudine, leggere su organi d’informazione e su libri scritti da personaggi famosi nazionali ed internazionali, di notizie curiose e strabilianti riguardanti un vero e proprio golpe ai danni della nostra nazione.

cms_693/geithner1_1400297960.jpgLe rivelazioni che nel suo libro riferisce l’ex Ministro del Tesoro Usa “Timothy Geithner”, sono veramente mortificanti per l’intero popolo italiano. L’ex Ministro americano riferisce che, nell’autunno del 2011, in piena crisi dell’euro, alcuni “funzionari” europei (purtroppo al momento mancano i nomi di questi personaggi) attentarono così alla sovranità popolare italiana. Gli stessi “oscuri” personaggi ebbero a proporgli uno stratagemma per tentare di far cadere il premier italiano Silvio Berlusconi così come sostiene nel suo ultimo libro ’Stress Test’.

cms_693/complotto_per_far_cadere_berlusconi_il_leader_fi_nel_2011_un_colpo_di_stato-0-0-402000.jpgIl quotidiano “La Stampa” ne anticipa alcuni passaggi. “Ad un certo punto, in quell’autunno, alcuni funzionari europei ci contattarono con una trama, per cercare di costringere il Premier italiano Berlusconi, a cedere il potere; volevano che noi rifiutassimo di sostenere i prestiti dell’Fmi all’Italia, fino a quando Berlusconi non se ne fosse andato”. Questo è quanto scrive l’ex Ministro del Tesoro Usa, assumendosi tutte le responsabilità in prima persona. L’Amministrazione Usa, tuttavia, rifiutò di prendere parte al “complotto”, puntando sul “Presidente della Bce” Mario Draghi per salvare l’economia globale e con essa l’Eurozona.

cms_693/Obama.jpgContinua scrivendo: …”Parlammo al Presidente Obama di questo invito sorprendente, e di quanto sarebbe stato utile avere una leadership migliore in Europa. Non potevamo assolutamente lasciarci coinvolgere in un simile complotto e non potevamo avere il suo sangue sulle nostre mani. T. Geithner, inolre, si è detto esterrefatto per non aver visto arrivare la crisi dei mutui e di non averne capito la gravità del problema.

cms_693/complotto.jpgDette rivelazioni non hanno fatto altro che fortificato Forza Italia. Nell’autunno 2011 il complotto contro Berlusconi ci fu sicuramente come confermato da esponenti dei vertici dell’amministrazione americana. Ne consegue che quando Silvio Berlusconi parlava e parla di un vero e proprio colpo di Stato, avesse perfettamente ragione.Come mai si nascondono i nomi dei golpisti? E’ mai possibile che il nostro Presidente Giorgio Napolitano possa essere all’oscuro di tutto? Con quali titoli abbiano potuto partecipare a questo disegno M. Monti e, sicuramente, altri esponenti della politica e delle istituzioni italiane?

cms_693/Maurizio-Gasparri.jpgAfferma il senatore Gasparri: “…Bisognerebbe aprire un inchiesta interna ed internazionale! Siamo di fronte a uno scandalo di dimensioni gigantesche. La testimonianza di Geithner è chiara. Si tratta di una persona che non avrebbe alcun interesse a fare affermazioni non veritiere. L’ex ministro U.S.A. parla esplicitamente del coinvolgimento di alti funzionari europei e racconta di aver riferito il tutto ad Obama. Evidentemente le persone che gli avevano prospettato questa operazione dovevano essere autorevoli. Molto autorevoli e complici di vertici istituzionali e politici italiani.

cms_693/renato-brunetta_c.jpg“È esattamente come ha sempre affermato Berlusconi. Una vergogna. Un alto tradimento. Un attentato alla Costituzione attuato da traditori di ieri e di oggi. Renzi faccia luce e chiarisca al più presto chi erano i funzionari europei citati da Geithner e da chi erano stati inviati.” A chiederlo, in una interrogazione urgente al presidente del Consiglio, è il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, che vorrebbe anche sapere se il Dipartimento per la sicurezza, che dipende da P.Chigi, fosse stato informato. Le rivelazioni dell’ex Ministro americano squarciano, finalmente, il velo di ipocrisia con cui troppi, in Italia, avevano cercato di coprire una realtà scomoda.

“Erano giuste le nostre ricostruzioni”. Lo dice Geithner, così come, qualche mese fa, ebbe a scriverlo l’ex premier spagnolo Zapatero. Occorre fare luce fino in fondo, comprendendo chi siano gli “european officials” che fecero pressioni sull’America contro Berlusconi e contro un Governo regolarmente votato dagli italiani.

cms_693/1835news.jpgLo dichiara in una nota l’ex Minitro italiano Raffaele Fitto sottolineando che “è interesse di tutti fare piena luce su questa vicenda e chi non vuole farlo mostra di non avere a cuore la dignità nazionale e le regole fondamentali della democrazia. Una fra tutte quella per cui i nostri Governi devono essere scelti dai cittadini italiani, e non da altri”.

Pubblicità

Data:

1 Giugno 2014