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Un ponte storico, 14 tuffatori e una tradizione centenaria

In attesa di vedere i migliori tuffatori al mondo del Cliff Diving tuffarsi dalla meravigliosa scogliera di Polignano a Mare (BA) nel weekend del 13 settembre, la Red Bull Cliff Diving World Series fa tappa nella città di Mostar sabato 15 agosto, in un location mozzafiato dove tuffarsi da altezze impressionanti è una tradizione che va avanti da oltre quattro secoli e mezzo. I 14 divers migliori al mondo prenderanno parte alla prima competizione della World Series allo Stari Most, il vecchio ponte di Mostar e monumento storico del Paese. I primi tuffi dal ponte risalgono al 1664, nel 1968 ha avuto luogo la prima competizione, e quest’anno Gary Hunt, vincitore di cinque tappe consecutive della RBCDWS e medaglia d’Oro sul gradino più alto del podio dei Mondiali di Kazan, si lancerà acrobaticamente dalla piattaforma a 27 mt di altezza per continuare la caccia alla stagione perfetta. Il trentunenne Gary Hunt dovrà difendere il suo primato dagli sfidanti sempre più vicini, pronti a dimostrare tutto il loro talento e a conquistare il titolo di miglior atleta del Red Bull Cliff Diving.

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Le nuove star Jonathan Paredes (Messico) e Andy Jones, specialista delle mosse aeree che viene dagli Stati Uniti, si sono guadagnati un posto in primo piano nella classifica generale davanti a Orlando Dunque, leggenda colombiana, Blake Aldridge, ex tuffatore olimpico, il campione americano David Coulturi e il fuoriclasse russo Artem Silchenko. Riusciranno invece le quattro wildcards a mettersi in mostra arrivando in cima alla classifica come è successo durante la tappa in Portogallo? Anatoliy Shabotenko (Ucraina) e Sergio Guzman (Messico), piazzati rispettivamente al settimo e ottavo posto, animeranno la competizione a fianco di Jorge Ferzuli (Messico) e Todor Spasov (Bulgaria): i loro trick ad alto livello di complessità saranno giudicati dai cinque giudici internazionali, fra cui l’italiano Claudio de Miro. Reso immortale dalle bandiere con lo stemma della città e dai blasoni, sin dalla sua costruzione nel XVI secolo sulla sua gobba si svolge la vita di Mostar: l’iconico ponte Stari Most è il luogo in cui i ragazzi del luogo mettono alla prova il loro coraggio in una sorta di passaggio all’età adulta. Con il suo delicato arco che sovrasta le acque smeraldo del fiume Neretva, lo storico Stari Most congiunge due parti della città vecchia di Mostar, circondato su entrambe le sponde da torri fortificate e integrandosi perfettamente con il paesaggio per offrire un panorama indimenticabile. Il ponte, spesso citato come uno dei ponti più belli del mondo, e la città vecchia di Mostar sono patrimonio mondiale dell’Unesco.

Grazie alla ricostruzione postguerra, quest’anno con la Red Bull Cliff Diving World Series lo Stari Most vedrà rivivere la sua lunga tradizione.

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Data:

8 Agosto 2015