A Un employee who contracted Ebola has died in a hospital in Germany. The patient had been transported in isolation for treatment at the St Georg Hospital in Leipzig last week.
The man, who has not yet been named, had contracted the disease while working in Liberia. He tested positive for the disease on 6 October and died in the early hours of Tuesday morning. The man was the third Ebola patient to be flown to Germany for treatment.
The first patient, a Senegalese man infected with Ebola while working for the World Health Organisation in Sierra Leone, was taken to a Hamburg hospital in late August for treatment. He was discharged on 3 October after recovering and returned to his home country.
The clinic said in a statement: “The patient sick with Ebola fever died during the night in St. Georg Clinic in Leipzig. “Despite intensive medical measures and maximum efforts by the medical team, the 56-year-old UN employee succumbed to the serious infectious disease.” The man’s death comes as Heathrow began screening passengers arriving in the UK from the countries most at risk of Ebola on Tuesday. Health Secretary said the UK could expect to see a “handful” of cases within the coming months.
The World Health Organisation (WHO) has warned the epidemic is the “most severe acute health emergency in modern times”, while the number of new cases of the disease is “rising exponentially” in the three hardest-hit West African countries. The death toll in West Africa has reached more than 4,000 people, mainly from Guinea, Liberia and Sierra Leone. There has been over 8,000 suspected cases in the current outbreak.
Ebola in Germania
Muore a Lipsia impiegato delle Nazioni Unite che aveva contratto il virus in Liberia
L’uomo di 56 anni era stato trasferito per il trattamento la scorsa settimana
Un dipendente delle Nazioni Unite che aveva contratto l’ebola è morto in ospedale questa mattina. Il paziente era stato trasferito in isolamento per il trattamento presso l’ospedale Saint George di Lipsia la scorsa settimana. L’uomo, la cui identità resta anonima, ha contratto il virus mentre lavorava in Liberia. È risultato positivo alla malattia lo scorso sei ottobre ed è morto all’alba di martedì mattina. L’uomo è il terzo paziente affetto da ebola trasportato in Germania per il trattamento. Il primo paziente, un senegalese infettato dall’ebola mentre lavorava per l’Organizzazione Mondiale della Sanità in Sierra Leone, è stato portato in un ospedale di Amburgo a fine agosto per il trattamento. È stato dimesso il 3 ottobre scorso ed è rientrato in patria. La clinica ha detto in una dichiarazione: “il paziente affetto dalla febbre ebola è morto durante la notte nella clinica Saint Gorge di Lipsia. La morte dell’uomo questo martedì giunge mentre, presso l’aeroporto di Heathrow, si effettuano controlli ai passeggeri in arrivo dalle nazioni più a rischio di ebola. Il bilancio delle vittime in Africa occidentale ha raggiunto più di quattromila persone, principalmente dalla Guinea, Liberia e Sierra Leone. Sono stati riscontrati più di ottomila casi sospetti di persone affette dal virus. Il segretario nazionale della salute britannico ha detto che il Regno Unito dovrebbe aspettarsi casi sospetti nei prossimi mesi. L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha avvertito che l’epidemia è “l’emergenza sanitaria acuta più grave di tutti i tempi”, mentre il numero di nuovi casi di malattia aumenta a livello esponenziale nei tre paesi più colpiti dell’Africa occidentale. “Nonostante le misure mediche intensive e il massimo sforzo da parte del team medico, il cinquantaseienne dipendente delle Nazioni unite è deceduto a causa della grave malattia infettiva”. Il bilancio delle vittime nell’Africa occidentale ha raggiunto le quattromila vittime, principalmente dalla Guinea, Liberia e Sierra Leone, mentre circa ottomila sono i casi sospetti di aver contratto il virus.
(Tradotto dall’articolo Ebola in Germany: UN worker who contracted virus in Liberia dies in Leipzig scritto da Heather Soul, pubblicato sul sito www.independent.co.uk martedì 14 ottobre 2014).