L’Ucraina “è una di noi e la vogliamo nell’Unione Europa”, ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando con Euronews e ricordando che “c’è un processo con l’Ucraina” che riguarda “per esempio l’integrazione del mercato ucraino nel mercato unico”. “Abbiamo una cooperazione molto stretta sulle reti energetiche”, ha sottolineato. L’Unione Europea fornirà armi all’Ucraina, chiude lo spazio aereo alla Russia e si appresta a varare sanzioni contro la Bielorussia. “Chiudiamo lo spazio aereo Ue ai russi”, ha detto quindi in conferenza stampa a Bruxelles. “Proponiamo un bando per tutti i velivoli di proprietà russa, registrati in Russia o controllati dai russi. Questi aerei non potranno più atterrare, decollare o sorvolare il territorio dell’Ue. Il nostro spazio aereo sarà chiuso ad ogni aereo russo, inclusi i jet privati degli oligarchi”, ha spiegato.
“Prenderemo di mira l’altro aggressore in questa guerra, il regime di Lukashenko, che è complice dell’attacco feroce all’Ucraina. Colpiremo il regime bielorusso con nuove sanzioni”. Verranno “bloccate” le esportazioni di “combustibili minerali, tabacco, legno e legname, cemento, ferro e acciaio. Verrà esteso anche alla Bielorussia il divieto di esportazioni delle merci a duplice uso, civile e militare, previsto per la Russia. Sanzioneremo i bielorussi che sostengono lo sforzo bellico russo”, ha aggiunto. “E’ caduto un altro tabù, che l’Europa non fornisce armi durante una guerra. Lo facciamo, perché viviamo in tempi senza precedenti: fronteggiamo la peste della guerra, come nei tempi biblici. E non finirà qui”, ha affermato invece l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell.
(fonte AdnKkkronos – foto dal web)