Il 14 gennaio 2025, il governo venezuelano ha annunciato restrizioni significative sul personale diplomatico di Italia, Francia e Olanda. Questa decisione è stata motivata dalla risposta “ostile” di questi Paesi all’insediamento del presidente Nicolas Maduro per un terzo mandato.
Dettagli delle Restrizioni
Le autorità venezuelane hanno ridotto a tre il numero di diplomatici autorizzati a rimanere nel paese. Inoltre, i diplomatici rimasti dovranno ottenere un’autorizzazione scritta per spostarsi oltre i 40 chilometri da Plaza Bolivar, nel centro di Caracas. Questa misura limita drasticamente le libertà di movimento dei diplomatici e complica il loro lavoro quotidiano.
Motivazioni del Provvedimento
Il ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil, ha dichiarato che la decisione è una risposta alla condotta “ostile” dei governi europei, accusati di sostenere gruppi estremisti e di ingerenza negli affari interni del Venezuela. Gil ha sottolineato che il Venezuela esige il rispetto della sovranità e dell’autodeterminazione, principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.
Implicazioni Diplomatiche
Questa mossa rappresenta un’escalation delle tensioni tra il governo di Maduro e i governi europei, che hanno spesso criticato il regime venezuelano per violazioni dei diritti umani e altre questioni. Le restrizioni diplomatiche potrebbero ulteriormente deteriorare i rapporti tra Caracas e l’Europa, complicando le relazioni internazionali del Venezuela.
Conclusioni
Le recenti restrizioni imposte dal governo venezuelano evidenziano il crescente isolamento internazionale del paese e le sfide affrontate da Maduro durante il suo terzo mandato. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, sperando in una risoluzione pacifica delle crescenti tensioni.