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Venezuela, Usa tra opzione militare e diplomazia

cms_6966/Venuela_scontri_afp.jpgDalla Colombia, Mike Pence conferma che gli Stati Uniti non escludono l’opzione militare per la crisi in Venezuela, ma sottolinea l’impegno per una soluzione diplomatica. “Abbiamo molte opzioni per il Venezuela, ma il presidente è fiducioso nel fatto che lavorando con tutti i nostri alleati possiamo ottenere una soluzione pacifica”, ha detto il vice presidente americano parlando a Cartagena.

“Noi continueremo a stare al fianco delle nazioni libere del nostro emisfero fino quando non sarà restaurata la democrazia per il popolo venezuelano”, ha aggiunto Pence dopo l’incontro con il presidente colombiano Juan Manuel Santos.

Da parte sua Santos ha ribadito che un intervento militare americano in Venezuela, un’opzione a cui ha fatto esplicito riferimento Donald Trump nei giorni scorsi, “non deve neanche essere preso in considerazione”.

Sierra Leone, fiume di fango fa centinaia di morti

cms_6966/Alluvione_Sierra_Leone_Afp.jpgAlmeno 200 persone sono morte per la frana e le inondazioni, avvenute vicino a Freetown in Sierra Leone. Lo riferisce la Croce Rossa locale. Degli oltre 200 corpi portati all’obitorio, 60 sono di bambini, scrive il quotidiano ’The Sierra Leone Telegraph’.

La tragedia è avvenuta a Regent, un sobborgo di Freetown. Testimoni citati dal Telegraph, affermano che parte di una collina è franata sulle case. I soccorsi sono all’opera, fra grandi difficoltà, per cercare di recuperare le persone rimaste intrappolate dal fango nelle loro case. La frana è stata provocata dalle violente piogge degli ultimi giorni.

Una folla di centinaia di persone si è riversata nell’area della frana alla ricerca dei propri cari, riferisce un reporter della Bbc che è giunto sul posto, dove la frana ha praticamente cancellato le decine di case che sorgevano ai piedi del monte Sugar Loaf. “La gente piange disperatamente, una donna mi ha raccontato di aver perso 11 familiari, un uomo ha perso la moglie, la suocera e i figli”, ha riferito il giornalista.

“Non c’è ancora un bilancio definitivo delle vittime, ma potrebbe essere più alto”, ha detto all’agenzia stampa Dpa il portavoce della Croce Rossa in Sierra Leone, Abu Bakar Terrawellie, dopo che l’organizzazione umanitaria ha diffuso la cifra di almeno 200 morti. La frana dovuta alle piogge ha travolto almeno 100 abitazioni, spiega il portavoce, secondo il quale i dispersi sono centinaia. Immagini pubblicate su “The Sierra Leone Telegraph” mostrano un’acqua fangosa che arriva fino al busto di uomini adulti.

Insetti da mangiare, al via la vendita

cms_6966/Tartina_insetto_fg.jpgInsetti da mangiare: una realtà dalla prossima settimana in Svizzera. nel Paese elvetico, infatti, saranno in vendita i primi insetti destinati all’alimentazione, quattro mesi più tardi del previsto. Berna ha concesso le prime tre autorizzazioni d’importazione.

Dallo scorso primo maggio tre specie di insetti, il tenebrione mugnaio, o larva della farina (Tenebrio molitor), il grillo domestico (Acheta domesticus) e le cavallette (Locusta migratoria), possono essere utilizzate come derrate alimentari in Svizzera. Tuttavia ancora non si trovano nei negozi e sui tavoli dei ristoranti perché sono sorti problemi per l’importazione degli animaletti ricchi di proteine.

La loro importazione è sottoposta a condizioni: gli insetti devono provenire da allevamenti in cui vengono rispettate severe norme igieniche richieste dalla legislazione elvetica e questi allevamenti devono essere stati controllati dalle autorità competenti nel paese esportatore, ricorda l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (Usav).

È ormai cosa fatta per tre specie, ha spiegato oggi l’Usav all’Ats. Seppure non sono stati resi noti i nomi degli esportatori, il loro paese e chi siano gli importatori, si sa tuttavia che questi ultimi si riforniscono nei Paesi Bassi e in Francia. Oggi in una nota, la Coop ha annunciato che i suoi due prodotti a base di insetti saranno in vendita a partire da lunedì prossimo.

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16 Agosto 2017