La dodicesima prova del mondiale di Formula 1, prima della pausa estiva, è stata vinta da Lewis Hamilton su Mercedes, precedendo le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Prima del via del Gran Premio di Ungheria, tutto il carrozzone delle quattro ruote si è fermato in ricordo di Sergio Marchionne, scomparso nei giorni scorsi. Piloti e scuderie, addetti ai lavori in pista e il pubblico sugli spalti hanno omaggiato il manager italo-canadese con un minuto di silenzio.
Riguardo alla vittoria della monoposto tedesca, non sono passate inosservate le polemiche a fine gara sollevate da Valtteri Bottas, giunto quinto al traguardo, dopo che il numero uno della scuderia Mercedes, Tom Wolff, lo ha definito un “sensazionale scudiero” per aver provato in tutti i modi ad attaccare le posizioni delle rosse italiane. Queste le parole di Bottas nel dopo gara: “Prima di tutto l’essere definito ’scudiero’ mi ferisce. Poi diciamo anche che non vedo nulla di positivo per me in questo gran premio. Volevo un risultato migliore… poi i pneumatici mi si sono deteriorati e a quel punto ho fatto ciò che ho potuto. Dopo questa corsa nel team dovremo parlare, e bisognerà prendere delle decisioni”.
Sorrisi, invece, in casa Ferrari per l’ottimo risultato conseguito da Vettel. “Abbiamo avuto un piccolo problema al pit-stop, poi ho dato tutto per prendere Bottas”, ha detto il pilota tedesco ai microfoni di Sky.” Sapevo che le sue gomme si sarebbero degradate sempre di più e ho aspettato fino alla fine per attaccarlo, la scelta giusta”, ha concluso. Con la vittoria di oggi, Hamilton non può che gioire visto il distacco dei punti sempre più sostanzioso: “È stata una giornata bellissima, ma davvero molto dura. È davvero un bonus per noi portare a casa questi punti… Siamo arrivati qui, sapendo che le Ferrari sarebbero state davvero veloci. Io sono riuscito a condurre una gara di gestione del passo”.
Classifica mondiale piloti
1. Lewis Hamilton 213 punti
2. Sebastian Vettel 189
3. Kimi Raikkonen 146
4. Valtteri Bottas 132
5. Daniel Ricciardo 118
(Foto da sito web della Formula 1: si ringrazia)
