Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà all’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Istanbul, a meno di clamorose sorprese legate a Donald Trump. La delegazione russa sarà guidata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov e dal consigliere del Cremlino per gli affari internazionali Yuri Ushakov.
La Posizione Russa
Putin ha aperto al dialogo, ma la sua assenza all’incontro sarebbe un segnale chiaro che non vuole fermare la guerra. Il Cremlino ha definito “puro spettacolo” e “commedia” le parole di Zelensky, sottolineando che incontri di alto livello non vengono organizzati in situazioni così complesse.
Le Sanzioni e l’Economia
Putin ha anche criticato i leader occidentali che hanno imposto sanzioni e sono pronti a farlo di nuovo, definendoli “idioti” che danneggiano i loro stessi paesi. Ha sottolineato che le sanzioni hanno un impatto negativo sulle nazioni che le adottano e che la Russia deve valutare gli interessi nazionali per decidere le condizioni per la riammissione di aziende straniere nel mercato russo.
La Situazione Economica
Putin ha anche affrontato il tema dell’inflazione, definendola il nemico principale dell’economia russa. Ha sottolineato che le autorità devono “sopprimere” l’inflazione per evitare di “congelare l’economia stessa”. Alexey Repik, presidente dell’Associazione Delovaya Rossiya (Business Russia), ha espresso fiducia nella capacità della Russia di resistere all’impatto di nuove sanzioni.
Il Ruolo di Donald Trump
La situazione potrebbe cambiare radicalmente se Donald Trump scendesse in campo. Il presidente americano ha iniziato il suo viaggio in Medio Oriente con la tappa in Arabia Saudita e non ha escluso l’ipotesi di un blitz a Istanbul. La delegazione americana in Turchia comprenderà il segretario di Stato Marco Rubio e gli inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellogg.