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VON DER LEYEN, L’ITALIA UN ESEMPIO PER IL “GREEN”

Nella capitale belga si è svolto lo scorso 28 ottobre l’Eu Sustainable Investment Summit, evento annuale della Commissione europea sugli investimenti sostenibili, inaugurato nel 2021 a seguito del lancio del Green deal europeo. Questa 2^ edizione, dove attori del settore energetico, responsabili politici di tutto il mondo, imprenditori, investitori, istituzioni finanziarie e rappresentanti della società civile si sono incontrati, è stata intitolata “Building Tomorrow”.

La Presidente della Commissione europea ha tenuto il discorso d’apertura del convegno citando in primo luogo i vari allarmi ambientali, sottolineati da diversi rapporti dell’Ipcc (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico): “Hanno dimostrato che il clima sta cambiando più velocemente della nostra capacità di adattamento. Il messaggio non potrebbe essere più chiaro. Dobbiamo accelerare gli investimenti sostenibili e incrementare la loro portata.” In merito a ciò von der Layen ha rimarcato l’importanza della mission stipulata con il Green deal, ovvero divenire il primo continente climaticamente neutrale al mondo entro il 2050 e per farlo è necessario:“un continuo rafforzamento della cooperazione tra i partner internazionali, per raggiungere i nostri obiettivi collettivi di sostenibilità”.

Proprio sulla scia di queste parole, la Presidente della Commissione ha dichiarato grande apprezzamento per l’Italia e per ciò che è stato finora fatto: “Gran parte dei nostri investimenti pubblici sono progettati per aiutare a ridurre i rischi e mobilitare capitali privati: come ad esempio il Pnrr in Italia, dove i fondi del Next Generation Eu sono utilizzati per rafforzare il fondo nazionale per l’innovazione e per spingere investimenti privati che hanno un impatto positivo su ricerca e innovazione per un’economia a basse emissioni”. Infine ha poi aggiunto come l’operato italiano sia un esempio da seguire: “La misura in Italia punta a sostenere 250 Pmi con 700 milioni in investimenti sostenibili. E’ la strada giusta da percorrere“.

Riguardo al Pnrr e al dossier energetico, da Bruxelles hanno fatto sapere che questi due temi saranno sicuramente all’attenzione di Ursula Von der Leyen e di Giorgia Meloni che ha scelto, per il 3 novembre,come suo primo viaggio istituzionale da (signor) Presidente del Consiglio proprio la capitale belga e l’Unione Europea. “Sul tavolo ci saranno in particolare il dossier energetico che è al centro di tutte le questioni, la buona attuazione del Pnrr adottato dall’Italia e infine, soprattutto, il proseguimento dell’azione di sostegno all’Ucraina” ha dichiarato nel frattempo il portavoce dell’esecutivo europeo Eric Mamer. È chiaro come in questo particolare momento storico, e di situazione geopolitica, la transizione ecologica attraverso investimenti sostenibili sia di primaria importanza. La volontà di garantirsi un futuro più stabile e indipendente sul fronte energetico, la necessità di salvaguardare il pianeta, arginare il distruttivo cambiamento climatico sono ormai divenute una priorità. Diventa quindi motivo di vanto e coscienza, che la Presidente della Commissione europea citi proprio l’operato italiano su questa tematica come esempio per gli altri Paesi.

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Data:

30 Ottobre 2022