Chi, almeno una volta nella vita, non ha avuto la curiosità di conoscere il futuro? Anche i più scettici avranno desiderato per un nanosecondo di guardare oltre il presente, giusto una sbirciatina, il tempo di verificare che tutto fosse proprio come nei sogni.Alcuni decenni fa per svelarlo si interrogava di tutto: le stelle, i fondi del caffè, gli spiriti, le rune, il pendolo, le carte. Addirittura, nell’antichità, il futuro era scritto nel volo degli uccelli, nei fulmini, nello scorrere dei fiumi, nel vento e nelle viscere degli animali. Insomma il desiderio è nato millenni fa e ancora oggi ci accompagna. Ai miei tempi, il passato e futuro si fondevano nei racconti, nelle descrizioni di eventi straordinari, innaturali, incredibili. Si raccontavano storie di paura, di fantasmi, di rospi che uscivano dalla bocca, forse ideati per intimorire i bambini o semplicemente per riempire il tempo, perchè allora di cose da fare non ce n’erano poi molte…Oggi, tra le pratiche divinatorie più diffuse, c’è sicuramente la cartomanzia. Da Cicerone agli ecclesiastici medievali, agli antropologi, tutti l’hanno studiata. Persino gli scettici!Si parla di un business di 6,3 miliardi, destinato a crescere. A stimare questo calcolo approssimativo è la Codacons, (Ass.ne a tutela dei consumatori) secondo la quale gli italiani almeno una volta nella vita, si sono rivolti ai cartomanti. Si calcola che quotidianamente ci siano 160mila operatori che forniscono in totale 30mila prestazioni per un importo oscillante tra i 50 e i 100 euro. La smania di sapere se vi siano nuove occasioni di lavoro, una vincita o l’arrivo del principe azzurro aumenta di gran lunga la percentuale di persone che, nonostante la crisi, contatta gli esperti dell’occulto.Nella cartomanzia possono essere utilizzati vari mazzi di carte, dalle napoletane, ai tarocchi, dalle francesi ad altre più particolari.
L’origine dei tarocchi non è certa, esistono diverse teorie, una delle più accreditate li collega direttamente ai geroglifici del Libro di Thot, sintesi della conoscenza e della religione egiziana. Essi, sarebbero quindi un alfabeto geroglifico e numerale, in origine riservato ai sommi sacerdoti. In Italia, molto probabilmente sono nati alla corte di Filippo Maria Visconti, Duca di Milano, nel corso della prima metà del XV secolo.La Chiesa, da sempre ha condannato questa pratica, rilevando come le cartomanti siano spesso vere e proprie operatrici dell’occulto, che si muovono sotto la guida invisibile di entità spirituali maligne. Coloro che si fanno leggere le carte, violano apertamente il primo Se segui i cartomanti, tu non segui Gesù. Non c’è un altro che ti possa indicare il cammino…il cammino sono io! Dice Gesù, se seguiamo lui non sbaglieremo” (La Chiesa e l’occulto)
Per Alejandro Jodorowsky, scrittore cileno, i tarocchi sono lo specchio dell’anima e uno strumento terapeutico. Aiutano a capirsi meglio, a conoscersi psicologicamente e storicamente. Secondo la sua teoria, tutti gli psicoanalisti dovrebbero usarli: “risparmierebbero molto tempo, ma forse non vogliono veramente curare i pazienti…i tarocchi, sono un ponte fra due estremi, l’intuizione e la ragione… dovrebbero essere materia di studio nelle università”. Jodorowsky da più di quarant’anni si è dedicato allo studio di quest’arte. Ogni mercoledì quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino casa, mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. E’ impossibile trovarlo sprovvisto del mitico mazzo di carte, ed è sempre disponibile a scrutare nell’inconscio di chi incontra, ma a differenza di altri, non chiede denaro, non dà consigli e non parla del futuro. (La via dei tarocchi di A. J.)
Oggi la cartomanzia grazie al telefono e a Internet è ormai accessibile a tutti. In qualsiasi luogo e in qualsiasi momento si può avere un consulto senza attesa e senza prenotazioni, la cosiddetta “cartomanzia low cost”. Il web è una grandissima vetrina per i cartomanti, purtroppo come per qualsiasi altra attività, ci sono professionisti seri e poco seri, onesti e disonesti. Mai fare di tutta l’erba un fascio.I cartomanti come il resto degli esseri umani, possiedono pregi e difetti, possono essere apprezzati o detestati, ma una cosa è certa: non passano mai inosservati.