Non bisogna per forza essere nati nel XX secolo per conoscere Norma Jeane Mortenson Baker, in arte Marilyn Monroe. L’attrice di Hollywood, probabilmente la più famosa di tuti i tempi, è al centro dell’attenzione, in questi giorni, per un evento epocale. Christie’s ha annunciato nelle scorse ore che a maggio metterà all’asta il famoso ritratto di Marilyn Monroe realizzato da Andy Warhol. A rendere l’avvenimento così eclatante, però, non è tanto l’iconico personaggio del dipinto, bensì il valore dell’opera: 200 milioni di dollari come base d’asta. Si tratta di una stima mai fatta, fino a oggi, per nessun’altra opera d’arte. Una operazione dai connotati filantropici, perché il dipinto arriva dalla Thomas and Doris Ammann Foundation di Zurigo, che sostiene programmi sanitari e educativi per bambini. Il ricavato della vendita, dovrebbe andare alla Fondazione.
Warhol ritrasse Marilyn nel 1962, subito dopo la morte dell’attrice americana, avvenuta in circostanze non ancora chiare. Gli storici dell’arte hanno spesso associato il lavoro del Pop Artist all’ossessione della morte e del culto delle celebrità, e gli anni ’60 sono stati caratterizzati dalle raffigurazioni delle icone americane utilizzando la tecnica serigrafica e le ripetizioni delle immagini. Il dipinto icona che sta per diventare un cult artistico, grazie anche al valore stratosferico, è stato realizzato nel 1964 e si chiama: “Shot Sage Blue Marilyn”.
Le Opere di Andy Warhol Marilyn Monroe Shot fanno parte di una serie del ‘64 composta da quattro immagini della diva di Hollywood in diverse varianti di colore. Nella collezione, l’attrice di Hollywood viene rappresentata su sfondo rosso, arancione, azzurro, blu salvia e turchese. “Il dipinto più significativo del 20esimo secolo messo all’asta in una generazione, ’Marilyn’ di Andy Warhol, è l’apice assoluto del pop americano e la promessa del sogno americano che racchiude ottimismo, fragilità, celebrità e iconografia tutto in una volta“, ha spiegato Alex Rotter, presidente di Christie’s per l’arte del 20esimo e 21esimo secolo.