Jannik Sinner batte Matteo Berrettini nel derby italiano al secondo turno del singolare maschile di Wimbledon 2024. Il numero 1 del mondo si impone per 7-6 (7-3), 7-6 (7-4), 2-6, 7-6 (7-4) in 3h42′ e accede al terzo turno: lo aspetta la sfida con il serbo Miomir Kecmanovic che supera l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero 27, per 4-6, 7-6 (9-7), 1-6, 6-2, 6-3 in 2h51′. Sinner conquista il secondo successo in altrettanti confronti diretti con Berrettini. Il 22enne altoatesino piega il connazionale alzando il livello nei 3 tie-break che indirizzano la sfida. Berrettini, sulla sua superficie più congeniale, gioca alla pari con il miglior giocatore del mondo sparando 28 ace e servendo oltre il 70% di prime palle: tutto questo, in una serata da 65 vincenti, non basta. Sinner sbaglia pochissimo (25 errori gratuiti rispetto ai 48 del capitolino) e vince. Il primo set è dominato dal servizio. Sinner, che annulla l’unica palla break della frazione, viaggia oltre il 70% di prime palle. Berrettini supera l’80%: l’epilogo al tie-break è inevitabile e il numero 1 del mondo si impone per 7-3.
Il romano parte col piede sull’acceleratore anche nel quarto set: break al terzo gioco (2-1) e ipotesi di fuga. Sinner, però, è rientrato in partita e risponde subito: controbreak immediato (2-2). L’equilibrio resiste, nel dodicesimo game Berrettini serve per rimanere nel match: Sinner si procura una palla break che equivale a un match point ma non riesce a chiudere i conti, si va ancora al tie-break. Berrettini non potrebbe far meglio: serve 6 prime con 2 ace, 2 prime vincenti, un’altra palla eccellente. Non basta, perché Sinner è perfetto: vince lui.
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