L’Ucraina necessita di sette miliardi di dollari al mese per compensare i danni economici della guerra con la Russia.
Lo ha sottolineato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo a una tavola rotonda dedicata agli aiuti all’Ucraina che si è tenuta nell’ambito delle riunioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Washington.
“E avremo bisogno di centinaia di miliardi di dollari per la ricostruzione”, ha aggiunto Zelensky.
“Ogni Paese del mondo deve prepararsi ora per la possibile rottura completa di qualsiasi relazione con la Russia” aggiunge su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, illustrando quelli che secondo lui sono i passi necessari da fare.
“Il primo è il sostegno immediato all’Ucraina, in modo che la leadership russa sappia che la guerra non consentirà loro di realizzare nessuno dei loro obiettivi aggressivi.
Il secondo è l’immediata esclusione della Russia da tutte le istituzioni finanziarie internazionali“.
“La terza – prosegue Zelensky – è una tassa speciale per la guerra. La Russia, e dopo di essa qualsiasi altro aggressore, deve pagare per aver violato la stabilità globale”. Oltre alla “possibile rottura completa” delle relazioni con la Russia, il presidente ucraino chiede che si continuino “a bloccare i beni dello stato russo e i rappresentanti dell’élite russa”.
“Sfortunatamente, la Russia ha respinto la proposta di stabilire una tregua pasquale” dichiara Zelensky, sottolineando che il rifiuto “dimostra molto bene come i dirigenti di questo Stato trattano effettivamente la fede cristiana”. “Però rimaniamo fiduciosi, con la speranza per la pace e che la vita vinca la morte”.
(fonte AdnKronos – foto dal web)