Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso dure critiche nei confronti degli Stati Uniti , accusandoli di non aver ancora preso una posizione chiara rispetto al rifiuto della Russia di accettare una proposta di cessate il fuoco incondizionato . Mentre Kiev ha accettato l’iniziativa americana, Mosca ha respinto la tregua, continuando a intensificare gli attacchi contro l’Ucraina. “Stiamo aspettando che gli Stati Uniti rispondano, finora non c’è stata alcuna risposta”, ha dichiarato Zelensky nel suo consueto discorso serale.
Attacchi Massicci e Escalation di Violenza
La situazione sul campo rimane drammatica, con un nuovo massiccio attacco di droni e missili che ha colpito diverse regioni ucraine. Zelensky ha denunciato che la pressione internazionale sulla Russia è ancora insufficiente, sottolineando che gli attacchi quotidiani contro l’Ucraina rappresentano la risposta di Putin al lavoro diplomatico internazionale.
Nella notte, missili balistici hanno colpito Kiev , mentre droni hanno devastato la regione circostante. Gli attacchi hanno interessato anche le regioni di Mykolaiv , Sumy , Kharkiv , Khmelnytskyi e Cherkasy , aumentando il numero di vittime e danni. Secondo Zelensky, la Russia ha lanciato nell’ultima settimana più di 1.460 bombe guidate , circa 670 attacchi con droni e oltre 30 missili di vario tipo contro città e località ucraine.
“Ogni attacco prende di mira la nostra gente, i nostri bambini. Stanno facendo una guerra contro i bambini che giocano nei parchi giochi”, ha affermato Zelensky, riferendosi al tragico bombardamento su Kryvyi Rih , sua città natale, che ha causato la morte di nove bambini.
La Critica agli Stati Uniti e l’Appello alla Comunità Internazionale
Zelensky ha ribadito che gli Stati Uniti, l’Europa e il mondo intero devono intensificare le pressioni sulla Russia per fermare la guerra. “La Russia vuole continuare guerra e uccisioni. Per questo non si possono allentare le pressioni. Tutti gli sforzi vanno indirizzati a garantire la sicurezza e avvicinare la pace”, ha dichiarato.
Il presidente ucraino ha sottolineato che la comunità internazionale deve agire con determinazione per fermare il terrore russo, che continua a devastare il Paese. Secondo l’ Aeronautica militare ucraina , nella notte la Russia ha attaccato l’Ucraina con 23 missili balistici e da crociera , di cui 13 abbattuti , e 109 droni , di cui 40 abbattuti . Gli attacchi hanno causato danni significativi in sei regioni del Paese, con vittime civili, tra cui un uomo di 59 anni ucciso nella regione di Kherson .
La Disinformazione Russa e il Controllo di Basivka
La Russia ha rivendicato il controllo della località di Basivka , nella regione ucraina di Sumy , al confine con la regione russa di Kursk. Tuttavia, le autorità ucraine hanno bollato la notizia come “disinformazione”. “Il nemico continua la sua campagna di disinformazione riguardo alla cattura degli insediamenti nella regione di Sumy o allo sfondamento del confine”, ha dichiarato Andriy Demchenko , portavoce del Servizio di guardia di frontiera statale dell’Ucraina.
Macron e l’Appello per un’Azione Forte
Il presidente francese Emmanuel Macron ha sollecitato una risposta decisa da parte della comunità internazionale, chiedendo “un’azione forte” se la Russia continuerà a rifiutare la pace. Macron ha espresso il suo cordoglio per le vittime civili degli attacchi russi, inclusi i bambini uccisi a Kryvyi Rih. “È necessario un cessate il fuoco il prima possibile. E un’azione forte se la Russia continua a cercare di guadagnare tempo e rifiutare la pace”, ha dichiarato Macron in un post su X, scritto sia in francese che in ucraino.
Una Guerra Senza Fine
La guerra tra Russia e Ucraina continua a rappresentare una delle crisi più sanguinose e complesse del nostro tempo. Mentre Zelensky chiede una maggiore pressione internazionale e critica l’immobilismo degli Stati Uniti, la Russia intensifica gli attacchi e alimenta la disinformazione.
La comunità internazionale si trova di fronte a una sfida cruciale: fermare il conflitto e garantire la sicurezza dell’Ucraina. Le prossime settimane saranno decisive per capire se la diplomazia potrà prevalere sulla violenza e se sarà possibile avvicinare la pace in una regione devastata dalla guerra.