È uscito lo scorso 24 Marzo “Non Imparo Mai”, il nuovo singolo di Nicali su etichetta Mind The Gap (Distr. Ada Music). “Non imparo Mai” è un brano Elettropop dalle influenze R&B, scritto da NICALI in collaborazione con Lilla Shy e Altarboy e prodotto da Altarboy. Il testo, dal sapore indie-pop e dalle atmosfere malinconiche, è una confessione intima e sincera degli errori commessi per paura di tuffarsi in una relazione e rimanere delusi. Nicali, cantautore romano classe 1994, inizia esibendosi presso numerosi locali della capitale tra il 2013 e il 2016, si trasferisce a Londra nel 2017 dove consegue un Master in Commercial Songwriting & Production presso la prestigiosa Tileyard.
Comincia così ad esibirsi in alcuni tra i più famosi club della capitale inglese (Ronnie Scott, The Jazz Cafè, Troy Bar, XOYO, The Looking Glass, 100 Wardour Street e molti altri), assieme a musicisti e cantanti affermati nell’industria musicale inglese e americana (Charlie Platt, Cherri V, Francois Fasano, Luca Faraone, Moni Tivony, Patrick Allan, Leah Rich, Jennifer Philips, Phil Ramocon) e a dicembre 2019 viene contattato da Netflix per partecipare al Jack Whitehall’s Christmas Special e, a febbraio 2020, canta al Tate Modern Museum durante la sfilata di moda della collezione AI 20-21 di Tommy Hilfiger. A marzo 2020 vince la selezie, tra migliaia di cantanti internazionali, per celebrare il leggendario Prince attraverso uno show che si terrà per venticinque date presso il “Symposium Hall” di Edimburgo, in occasione del rinomato Fringe Festival.
Nel 2018 pubblica, sotto lo pseudonimo NIXO, il suo primo singolo “Bad Thoughts”, prodotto e registrato presso i Tileyard Studios di King’s Kross (Londra). Di lì in poi iniziano le uscite di diversi singoli nell’ambito della musica dance, in collaborazione con alcuni tra i più interessanti e acclamati DJ emergenti della scena musicale inglese, tedesca e olandese (Tom Ferry, WHOCARES, EMDI, J- MOX)., raggiungendo in totale diversi milioni di ascolti, conquistandosi così un posto di rilievo presso alcune tra le più seguite playlist editoriali di Spotify e il supporto di diverse radio UK tra cui “The Sound Lab Uk” e “Teri Music Matters”.Nel Marzo del 2020, a causa dell’emergenza nazionale dovuta al Covid-19 e non potendo più lavorare come performer nei live club e teatri londinesi, torna dalla sua famiglia a Roma, dove inizia un lungo percorso di introspezione che lo porterà a sviluppare la scrittura di canzoni in lingua italiana. Nel maggio 2021, pubblica un libro di poesie illustrate dal titolo “Labirinto di Specchi” con la casa editrice dei Merangoli sotto un secondo pseudonimo NICHEL. A novembre 2022 Nicali esce “Fottesega”, un brano pop dance con sonorità elettroniche dal sapore internazionale, scritto dallo stesso Nicali con Francesca Di Biasi e AltarBoy. Il 3 febbraio 2023 rilascia “Cigno Nero”, brano Elettropop dalle sonorità alternative e dalle influenze underground, con elementi del mondo Hip Hop/RnB
Attualmente, NICALI è impegnato nella scrittura e produzione di nuovi brani in italiano. Canzoni pop dalle sonorità elettroniche ed internazionali con diverse influenze underground che “strizzano l’occhio” ad elementi dal mondo della dance, dell’indie e dell’R&B.
Il tuo nuovo singolo NON IMPARO MAI che messaggio vuole trasmettere e come è nato?
Non imparo mai nasce dalla necessità di mettere nero su bianco l’insieme degli errori commessi in ambito relazionale. Spesso nelle canzoni si tende ad incolpare gli altri fornendo una versione distorta degli eventi, una versione che possa in qualche modo tutelarci dal giudizio altrui. NON IMPARO MAI viaggia nella direzione opposta: è una confessione autentica e sincera di tutti i miei sbagli. Il messaggio che intendo trasmettere attraverso questo testo risiede nell’esortare a guardarsi dentro, riconoscendo la propria fallibilità in quanto esseri umani, la congenita e inevitabile difficoltà di curare i legami nel modo corretto, di saperli proteggere dalle spinte egoistiche che spesso manifestiamo con il prossimo. Credo che questi siano i presupposti necessari per chiunque voglia mirare al cambiamento e al miglioramento di sé.
Tu hai viaggiato molto. Questo ha influenzato in qualche modo anche la tua musica?
Tantissimo. L’esperienza vissuta a Londra mi ha cambiato e influenzato profondamente, soprattutto nell’idea di sound che intendo proporre. Mi piace rivestire le mie canzoni di una produzione dal respiro internazionale. In questo, gli Altarboy sono stati i perfetti compagni di viaggio. Hanno saputo interpretare magistralmente il mood del brano, trasformando in suono il flusso dei miei versi e delle note.
Ti ricordi l’emozione di quando hai registrato il tuo primo singolo?
Registrai il mio primo singolo da bambino. Lo studio di registrazione mi spaventava, ero abituato a cantare dal vivo e l’idea di esibirmi utilizzando delle cuffie e stando isolato in una stanza mi inibiva. Con il tempo ho imparato a lasciarmi andare, anche se preferisco cantare comunque live. Scambiarsi energia con il pubblico è vitale per me.
Quando hai iniziato a studiare musica? Ci racconti un po’ il tuo percorso di studi
Mia madre era una pianista, quindi ho iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni.
A otto anni, invece, ho avviato un lungo e tortuoso percorso di studi nella tecnica del canto, un viaggio introspettivo e di conoscenza di me e del mio strumento vocale che credo non terminerà mai. Dopo aver conseguito un BA Degree in Popular Music Performance a Roma, mi sono trasferito a Londra, dove ho frequentato un MA Degree presso la prestigiosa Tileyard.
A seguito del Master, ho iniziato a lavorare come performer nella capitale inglese, esibendomi presso diversi club e teatri (Jazz Café, Ronnie’s Scott, XOYO) a fianco di alcuni tra i più stimolanti musicisti internazionali, tra cui Phil Ramocon e Cherri Voncelle, vocalist degli Incognito.
Il mondo della musica è pieno di giovanissimi talenti che ancora non riescono veramente ad emergere. Qual’e’ secondo te l’ingrediente segreto per non arrendersi?
Credo che ognuno abbia il proprio ingrediente segreto. Nei momenti di sconforto, di cui ogni carriera agli esordi è ricca, credo che sia importante ricordarsi che fare musica significa vivere nella gioia, trasmettere luce, lasciarsi inondare da un flusso positivo. Quindi, spesso, basta concentrarsi su questo e smettere di paragonarsi agli altri per ritrovare il senso di quello che facciamo.
Progetti futuri?
Sto lavorando a tanti nuovi brani che usciranno nel breve periodo. Insieme al mio team sto viaggiando nella direzione di costruire un mattone dopo l’altro e lasciar emergere progressivamente tutte le sfumature della mia personalità artistica. “FOTTESEGA”, “CIGNO NERO” e “NON IMPARO MAI” sono soltanto tre piccole sfumature di un quadro più ampio, che non vedo l’ora di mostrarvi nella sua totalità.
